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Andrea Iannone: 18 mesi di squalifica

andrea iannone

È stata comunicata oggi dalla FIM la sentenza sul caso di Andrea Iannone emessa ieri dalla Corte Disciplinare Internazionale (CDI). Il pilota dell’Aprilia MotoGP è stato squalificato per 18 mesi, a far data dal 17 dicembre 2019. Potrà rientrare, quindi, a giugno 2021. Ora Iannone può fare ricorso al TAS contro la sentenza.

La Corte Disciplinare Internazionale della FIM, ha emesso l’attesa sentenza nei confronti di Andrea Iannone per il noto caso di doping che lo riguarda. La decisione è stata di fermarlo per 18 mesi. Iannone ora dovrà star fermo fino a giungo 2021. Per lui ora rimane l’unica speranza di un appello al TAS.

Questo il testo del comunicato della FIM:

La Corte Disciplinare Internazionale FIM (CDI) ha emesso il 31 marzo 2020 una decisione che impone un periodo di ineleggibilità di diciotto mesi al pilota italiano MotoGP, sig. Andrea Iannone, a partire dal 17 dicembre 2019 (ovvero la data di efficacia della sospensione provvisoria) e che termina il 16 giugno 2021.

A seguito di un test antidoping di routine effettuato in occasione del round del FIM Grand Prix World Championship tenutosi a Sepang, in Malesia il 3 novembre 2019, Andrea Iannone si è dimostrato positivo per il metabolita Drostanolone 2α-metil-5α-androstane-3α-ol- 17-one, una sostanza vietata dalla WADA sotto la voce “S1. Agenti anabolizzanti, 1. Steroidi androgeni anabolizzanti (AAS), a. AAS esogeno ”del Codice antidoping FIM.

A seguito della notifica della sua risultante analisi analitica, il sig. Iannone è stato temporaneamente sospeso dalla FIM dal 17 dicembre 2019.

Il 4 febbraio 2020 si è svolta a Mies (Svizzera) un’audizione dinanzi al CDI sul merito del caso. Al termine dell’audizione il panel del CDI ha deciso di sospendere l’udienza in attesa delle osservazioni scritte supplementari e finali delle parti (ovvero 28 Febbraio 2020).

Iannone è squalificato dal Round 18 del FIM Grand Prix World Championship 2019 tenutosi il 1-3 novembre 2019 a Sepang (Malesia) e Round 19 del FIM Grand Prix World Championship 2019 tenutosi dal 15 al 17 novembre 2019, a Valencia (Spagna) con tutte le conseguenze che ne derivano, inclusa la decadenza di eventuali medaglie, punti e premi.

Un ricorso contro la decisione CDI può essere presentato dinanzi al Tribunale arbitrale per lo sport (CAS) a Losanna, Svizzera, entro 21 giorni dalla data di ricevimento della decisione CDI ai sensi dell’articolo 13.7 del codice antidoping FIM.

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