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Stuart Garner condannato a risarcire 14 milioni di Sterline l'ex CEO avrebbe usato illegalmente i fondi pensioni Norton

garner

Dopo il fallimento della Norton, erano rimaste in piedi diverse cause contro l’ex CEO Stuart Garner. Dopo averne già riconosciuta la colpevolezza in estate, ora il giudice ha deciso che la somma da restituire ai fondi pensione è di 14 milioni di Sterline.

Chi ci segue sa che il fallimento della Norton, poi comprata dall’indiana TVS, aveva portato a diversi strascichi legali. Uno di questi riguardava la richiesta di risarcimento di alcuni fondi pensione che Garner amministrava. In pratica Garner veniva accusato dagli investitori di aver investito male i loro soldi. I fondi pensione, per statuto, dovrebbero investire in attività “sicure” e con uno sguardo al rendimento a lungo termine. Garner, invece, con una pratica assolutamente inusuale, aveva investito gran parte di quei soldi nella Norton stessa… Norton che poi è fallita!

Già questa estate il tribunale ne aveva riconosciuta la colpevolezza. Affermando che in qualità di amministratore dei fondi pensione Garner aveva investito chiaramente in modo errato. Anzi, addirittura in modo disonesto e in disprezzo delle pratiche commerciali comuni. Ora il tribunale ha emesso la sentenza con il “conto da pagare”. 14 milioni di Sterline. 

Ma pare che nel frattempo Garner abbia presentato istanza di fallimento personale. Insomma, la strada per gli investitori che reclamano indietro i loro soldi resta comunque in salita.

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