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Stuart Garner (ex CEO Norton) è nei guai Conclusa l’inchiesta sull’uso “allegro” dei fondi pensione

stuart garner

L’ex amministratore delegato di Norton Motrcycles, Stuart Garner, è stato condannato a rimborsare i milioni di sterline truffati ai fondi pensioni da lui gestiti come fiduciario.

Stuart Garner, ex CEO di Norton Motorcycles, è stato condannato a rimborsare i milioni di sterline di fondi scomparsi da tre piani pensionistici collegati alla società e che lui gestiva come fiduciario. Il “Difensore civico delle Pensioni”, che sovrintende ai regimi di fondi pensione nel Regno Unito, ha accolto una denuncia di 30 investitori che hanno cercato di recuperare i soldi messi nei regimi pensionistici Commando 2012, Donnington MC e Dominator 2012, per i quali Garner era il fiduciario.

Tutti e tre i piani sono stati introdotti nel 2012. Garner ha gestito la Norton dal 2008 fino al fallimento di inizio 2020 come unico fiduciario. Lui è stato anche il solo direttore di Manorcrest Limited, il fornitore degli schemi di fondi pensionistici. Aveva quindi un chiaro conflitto di interessi. E il Difensore civico dei fondi Pensione aveva già riconosciuto questo conflitto di interessi con  una sentenza emessa nel 2019. I fondi dei piani pensionistici sono stati investiti in azioni di Norton Motorcycle Holdings.

Sebbene il giudice non abbia riscontrato che i piani erano stati istituiti per uno scopo improprio, ha riconosciuto  che Garner«Ha agito in modo disonesto e violando il suo dovere di non conflitto di interessi. Oltre che il suo dovere di non trarre profitto e il suo dovere di agire con prudenza». 

Ora andra stabilità la somma da rimborsare.

L’esatto importo del rimborso dovuto da Garner non è stato ancora stabilito. Ma tra aprile 2012 e dicembre 2013 i sottoscrittori hanno versato circa 11 milioni di sterline nei tre fondi. 

Inoltre, il Difensore civico delle Pensioni ha già imposto a Garner di pagare 6.000 sterline a ciascuno dei 30 sottoscrittori che l’hanno denunciato. Per un totale di 180.000 sterline «In riconoscimento dell’angoscia e degli inconvenienti causati loro dall’eccezionale cattiva amministrazione del fiduciario».

Il giudice ha inoltre concluso che vi era stata cattiva amministrazione da parte della società LD Administration Ltd.. Studio che ha supervisionato i fondi tra il 2014 e il 2018 e da allora è andato in liquidazione.

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