RSV4 1100 Factory: la maxi Aprilia regina senza trono

L’Aprilia RSV4 1100 Factory è una moto che potremmo definire eccellente, senza temere di sbagliare. Prestazioni al top, look da copertina, prezzo allineato alla concorrenza, elettronica da Formula1… Insomma, le avrebbe tutte per scalare le classifiche di vendita. Invece fra le sportive viene dopo Ducati, Yamaha Suzuki e BMW.

Perché non si vende l’Aprilia RSV4 1100 Factory? Questa moto avrebbe tutte le carte in regola per risultare prima in classifica nelle vendite delle supersportive. Invece langue in ultima posizione, avendo messo insieme meno di 100 pezzi sommando la versione 1100 e la 1000 RR che viene venduta a chi la usa nelle competizioni superbike.

Troppo poco, anche considerando che la quattro cilindri veneta è arrivata sul mercato a stagione inoltrata. La BMW S 1000 RR, ad esempio, arrivata nelle vetrine dei concessionari solo a inizio giugno, dopo l’Aprilia, ha già venduto di più. Per carità, stiamo parlando in generale di pochi pezzi. Il mercato delle supersportive di grossa cilindrata non fa più i numeri a quattro zeri di un passato neanche troppo lontano. Oggi la prima in classifica (Ducati Panigale V4) fa meno di 600 pezzi fra gennaio e giugno 2019 sommando tutte le versioni, compresa la V4R da corsa. Insomma, sommando le maxi sportive di tutte le marche arriveremo a fine 2019 a non più di 1500 pezzi venduti. Una miseria. 

Ma questo non spiega perché non si debba vendere bene quella che, risultati dei test alla mano, sembra essere la migliore di tutte!

Dietro ai numeri deludenti della RSV4 ci potrebbero essere due fattori. Il primo è commerciale. Aprilia ha perso gradualmente la sua presenza sul territorio. I concessionari, i centri assistenza, non sono quelli di una volta. E questo, alla lunga si paga. Poi c’è un fattore psicologico che sugli utenti di certe moto fa presa. Le gare. L’Aprilia per inseguire le sirene della MotoGP ha abbandonato da qualche anno la Superbike. Nel 2019 nessun team, anche privato, corre più in questo campionato per derivate di serie. E questo ha sicuramente il suo peso. Se in MotoGP i risultati del team ufficiale fossero migliori, magari le cose sarebbero diverse, ma così non è. E quindi ci ritroviamo con un modello nuovo, dal grande potenziale e indubbiamente il migliore della sua categoria, che si deve accontentare di vendere meno di Ducati, Yamaha Suzuki e BMW…

Speriamo di essere smentiti dai risultati di vendita della seconda parte dell’anno, ma la storia ci insegna che le moto sportive si vendono entro l’inizio dell’estate.

A volte si ha proprio l’impressione che il management del gruppo Piaggio trascuri un po’ troppo il marchio Aprilia. Peccato, perché prodotti come la RSV4 1100 Factory dimostrano che a Noale le moto le sanno fare e anche molto bene!