Il nuovo Codice della Strada avrebbe dovuto essere approvato la scorsa estate. Ma la caduta del governo in agosto bloccò tutto. Oggi riprende finalmente l’iter di approvazione. Fra le nuove norme più interessanti per le moto, la possibilità di usare le 125 in tangenziale e autostrada e l’innalzamento del limite di velocità in autostrada a 150 km/h (solo in alcuni tratti).
Finalmente riprende vita l’iter di approvazione alla Camera e al Senato del nuovo Codice della Strada, così come era stato già approvato dalla Commissione Trasporti. In realtà questo iter avrebbe dovuto concludersi già in estate, ma la caduta in agosto del governo bloccò tutto. E per sei mesi non se ne seppe più nulla.
Proprio oggi, invece, il processo si è rimesso in moto. Due le norme che interessano più da vicino i motociclisti. La prima è quella, attesissima, che consentirà l’uso (solo da parte dei maggiorenni) delle 125 anche in tangenziale e in autostrada. Cosa che al momento non è permessa. E con questa norma verrà consentito anche alle moto elettriche di potenza superiore agli 11 kW di entrare in autostrada.
Altra norma che potrebbe riguardarci è quella riguardante il possibile innalzamento della velocità massica consentita in autostrada, che per alcuni tratti potrebbe passare dagli attuali 130 a 150 km/h.