Poco tempo fa abbiamo avuto una piacevole conversazione con l’azienda italiana Guglatech, la quale ci ha deliziati con nozioni di fluidodinamica, tecnica in generale e ci ha illustrato le caratteristiche dei suoi prodotti.
Noi, come sempre, se non proviamo con mano non crediamo; Guglatech ha colto la nostra sfida e ha allestito, apposta per noi, ben due filtri aria per la nostra V-strom 1000. La prova della verità inizia ora.
La sostituzione del filtro aria è di per sé un’operazione molto semplice ma, se cadesse qualcosa nella cassa filtro, sono dolori. Per poter lavorare con tranquillità, abbiamo smontato le plastiche della moto, cosa che ci ha permesso di scollegare e sfilare il serbatoio con maggiore facilità.
Il filtro originale, dopo circa un anno di utilizzo, sembra arrivato ad un livello critico: pieno di sporcizia e di insetti, abbiamo provato a pulirlo con dell’aria compressa ma i risultati sono stati penosi. Paragonando il filtro aria originale con quelli Guglatech, la sezione filtrante è meno ampia ma è molto più alta. Inoltre, la matrice speciale dell’azienda italiana è molto più ripiegata rispetto a quello originale.
A differenza del filtro di serie, il filtro Guglatech è poggiato su una (preziosa e bellissima) lastra di alluminio da 3 mm, molto solida ed esteticamente appagante. La qualità percepita dei prodotti Guglatech è molto alta: si ha la sensazione che questi filtri siano fatti per durare.
Per poter montare il filtro aria Guglatech abbiamo sfilato la guarnizione dal filtro aria originale e inserita in quello oggetto della prova, permettendo così la perfetta adesione del filtro al bordo interno della cassa filtro.
Prima di inserire il prodotto Guglatech, abbiamo dato una bella pulita alla cassa filtro ed abbiamo cosparso il filtro con un leggero velo di olio, dato che abbiamo intenzione di divertirci anche sullo sterrato.