Ducati 125 GP del 1965: all’asta l’esemplare unico

Finirà all’asta il 25-26 aprile prossimo l’unico esemplare esistente di Ducati 125 GP quattro cilindri del 1965. Fu ricostruita da Giancarlo Morbidelli.

La Ducati 125 GP quattro cilindri del 1965 è un raro esempio di perseveranza. Fu infatti progettata dal mitico ingegner Taglioni nei primi anni ’50, ma fino al 1958 non ne venne realizzato neanche un prototipo. C’erano evidenti difficoltà economiche in Ducati, all’epoca, e quindi il progetto GP 125 fu accantonato fino all’alba del 1965. 

Tenere un progetto nei cassetti per così tanto tempo alla fine porta inevitabilmente a rimanere indietro rispetto alla concorrenza. Nel caso specifico la Honda. Infatti, quando a Borgo Panigale ripresero a lavorare su questo progetto 125 GP, avevano poche speranze di poter competere con la Casa di Tokyo. Perché questa nel frattempo stava già lavorando al suo famoso cinque cilindri del 1966. Insomma, la Ducati 125 GP quattro cilindri fu completata e anche provata con tutto il cuore, ma in realtà non corse mai.

Era la prima quattro cilindri Ducati, e le valvole si chiudevano a molla.

Èd è un vero peccato. La moto completa rappresentava il primo motore a quattro cilindri della Ducati, che utilizzava quattro valvole per cilindro con chiusura a molla (non desmodromiche). Ha anche un cambio a otto velocità. Dopo che la Ducati decise di non correre, la moto finì per girare il mondo come un pezzo da esposizione prima di essere inspiegabilmente demolita. Nessuno sa esattamente cosa è successo o quando.

In effetti, la 125 GP potrebbe essere solo una nota a piè di pagina nella storia della Ducati se non fosse per la pazienza e la perseveranza di Giancarlo Morbidelli. Vi abbiamo parlato della straordinaria collezione che ha accumulato e condiviso con il mondo nel Museo Morbidelli. Purtroppo, il museo è andato in liquidazione nel 2019 e lui ci ha lasciati all’inizio del 2020. Uno dei tanti contributi che ha dato alla storia della motocicletta durante la sua vita è stato il rimontaggio di questa Ducati unica nel suo genere.

In qualche modo, infatti, Morbidelli scoprì che il motore era finito al Museo Tecnico di Riga, in Lettonia. La maggior parte della ciclistica è stata successivamente localizzata in quella che era la Jugoslavia dell’epoca, (ora è la Croazia). Il pilota Franco Farné, che era stato il collaudatore ufficiale per la 125 GP, ha confermato l’autenticità di questo telaio.

Morbidelli prese i pezzi esistenti e fabbricò tutto il resto necessario per rimettere insieme questa moto unica. Questo pezzo di storia della motocicletta del 1965 è rinato nei primi anni 2000, grazie al duro lavoro e alla competenza di Morbidelli. 

Si prevede che all’asta la moto venga battuta fra 400 e 600.000 sterline all’asta di primavera organizzata da Bonhams a Stafford (25-26 aprile 2020).