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Caso Iannone: le controanalisi confermano i dati

iannone

Si complica l’affare Iannone. Le controanalisi eseguite sul campione B di urina confermano la presenza di valori di metaboliti superiori alla quantità ammessa. Anche se di poco. Questo potrebbe indicare una assunzione involontaria (contaminazione da cibo?). Ma anche una assunzione volontaria avvenuta qualche settimana prima del controllo. Ora si attende il deferimento della FIM. Si allungano i tempi di una soluzione.

I controlli sul campione B delle urine di Iannone hanno confermato il primo risultato. C’è positività, anche se leggera (1,150 microgrammi per millilitro di metaboliti), come ha confermato ieri lo stesso avvocato difensore di Andrea Iannone. 

A questo punto la faccenda si complica parecchio per il pilota Aprilia. Adesso arriverà il deferimento da parte della FIM. Dopo di che il pilota può attendere il verdetto della Corte  Disciplinare Internazionale, o chiedere di essere ascoltato (e di produrre eventuali prove, testimoni, deduzioni) prima che venga emesso il verdetto.

Sia nell’uno che nell’altro caso la storia non si risolverà velocemente. La Corte deve fissare il dibattimento entro tre mesi dalla notifica della positività (avvenuta il 17 dicembre 2019). E dopo il dibattimento deve emettere la sentenza entro 45 giorni.

Dopo la sentenza si potrà fare eventualmente ricorso al TAS (Tribunale Arbitrale dello Sport).

Insomma, è quasi certo che, ammesso che Iannone e i suoi legali riescano a dimostrare che non si è trattato di doping, la prima parte della stagione del pilota Aprilia è a fortissimo rischio. Impossibile pensare che si possa avere una soluzione finale entro il 7 febbraio (test MotoGp in Malesia) ma anche pensare al primo GP della stagione (8 marzo Qatar) sembra utopistico a questo punto.

Iannone rischia una pesante squalifica. I precedenti non fanno sperare bene… In passato situazioni simili alla sua per atleti di altri sport si sono risolte con squalifiche comprese fra i due e i quattro anni. 

A questo punto è lecito pensare che Aprilia si prepari ad affrontare almeno la prima parte della stagione con un sostituto. Al momento il candidato numero uno è il collaudatore Aprilia Bradley Smith.

 

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