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BRAVO… MEGLIO SE FORTUNATO

Andrea Dell’orto, il mercato 2018 a 260.000 immatricolzioni! Il mese di gennaio vale intorno al 5% sul totale venduto nell’anno.

Il mercato a gennaio ha avuto una impennata delle immatricolazioni in Italia, con 13.016 scooter e moto e uno straordinario +33,6%; nel dettaglio le moto con 6.124 unità sono al +41,4% mentre gli scooter realizzano 6.892 vendite pari al +27,4%. In leggera ripresa anche i “cinquantini” con 1.211 registrazioni e un +5,2%.

Se le affermazioni di Dell’orto fossero esatte nel 2018 si venderanno in Italia circa 122.480 moto e quasi 138.000 scooter targati. Se così fosse, il nuovo Presidente di Ancma a pochi giorni dalla sua elezione avrebbe risolto i problemi del settore che con la vendita rinnovata di moto e scooter ridarebbe una spinta senza uguali all’abbigliamento, sempre più tecnico, e agli accessori necessari per la personalizzazione dei veicoli.
Come ci dice un associato esperto che opera nel settore da trent’anni, diamo tempo al Presidente di entrare nel ruolo e tra 11 mesi vedremo cosa avrà fatto.
Di questioni irrisolte ce ne sono parecchie, fra queste lo sconto per i pedaggi autostradali, dove Ancma, per non essere tagliata fuori, è saltata sul carro di una iniziativa di Motociclismo la scorsa estate, ma, al momento di dover lottare, per ottenere la conferma dell’iniziativa si è eclissata in un assordante silenzio: “Presidente Dell’orto, la sua struttura va pungolata a fare di più, a cominciare dal direttore generale che da tempo manca o non può avere iniziativa”.

Dopo questa breve prolusione sugli obiettivi di ANCMA per il 2018, l’analisi dei dati di mercato ci dice che negli scooter con cilindrata superiore a 50cc, il dettaglio per cilindrata delle immatricolazioni mostra un buon incremento di volumi per i 125cc con 2.440 unità e un +24,8%, seguiti dagli scooter tra 300-500cc con 2.255 pezzi e un +20,1%. In linea anche le cilindrate da 150 fino a 250cc con 1.559 veicoli immatricolati, pari al +22,4%; exploit per i maxiscooter oltre 500cc con vendite più che raddoppiate nel mese pari a 638 scooter e un +109%.

Nelle immatricolazioni delle moto l’andamento delle cilindrate è più articolato: a gennaio, il segmento più importante risulta quello oltre 1000cc con 1.840 moto e un +37,7%. Seguono le 800-1000cc in controtendenza con 1.215 unità e un -5,9%. Straordinaria la crescita delle cilindrate da 300 fino a 500cc che raddoppiano i volumi con 1.178 pezzi venduti pari al +100,7%, mentre le medie cilindrate tra 600 e 750cc con 913 pezzi totalizzano un +49,2%; c’è anche un risultato eccezionale per le 125cc con 725 vendite pari al +125,2 %, e infine le 150-250cc con 253 moto e un +38%.

Passando all’analisi per segmenti delle moto emergono al primo posto le enduro stradali con 2.387 pezzi e un +54,9%, al secondo posto le naked con 1.909 unità segnano un +61,1%, e a seguire le moto da turismo con 806 pezzi pari al +12,9%; in leggera crescita anche per le custom con 339 pezzi e un +5,9%, anche le sportive hanno un buon andamento, 317 le vendite con un +32,6%, infine le supermotard totalizzano 225 moto pari al +19,7%.

Ma veniamo ai brand : BMW rimane in testa sulle moto nonostante il crack di Motorsport, il concessionario veneto che il Gazzettino da per fallito: GS e Adventure sono in testa alla classifica (532 immatricolati sommando le due versioni) che con la regola del 5% di gennaio vedrebbe la endurona bavarese alla fine dell’anno a ben 10.640 motociclette!

Subito a seguire Honda, che in attesa del rinnovato modello di Africa Twin attesissimo colloca proprio la AT 2017 e la NC750X al terzo e quarto posto. Sempre nella classifica moto sorprendono KTM e Benelli: mai tante “arancioni” nella top 100, a significare che spesso basta cambiare qualche manager per ottenere i risultati attesi dalla proprietà; discorso diverso per la cinese di Pesaro, che con motociclette di cui non si hanno riscontri in termini di affidabilità, che hanno un design che sfiora il plagio e che fanno del prezzo l’unica arma di vendita, riesce a convincere molti centauri.

Lo scooter conferma la passione tutta itaiana per SH, con 1769 scooter immatricolati nel mese di gennaio, che lo proietterebbe nelle previsioni del presidente Dell’orto a 35.380 mezzi per fine anno. In questo caso si tratta di un numero abbastanza reale e possibile, anche se dobbiamo segnalare che la rete vendita Honda ha avuto ancora per tutto gennaio una promozione a tasso zero che ha fatto vendere molto. A seguire Sh pigliatutto, troviamo Kymco e Piaggo mentre Yamaha segna il passo anche sul suo veicolo più performante, il Tmax 500 che non è più il maxi scooter più venduto, superato da X-ADV di Honda, anche qui, che ci siano responsabilità dei commerciali YAMAHA?

Grazie comunque a queste performance nella vendita di veicoli assistiamo alla maggior vendita di abbigliamento, accessori e componenti.

Sembra proprio che gli auspici siano molto positivi per il mercato, e anche per la presidenza di Andrea Dell’orto di cui non sappiamo ancora se dimostrerà di essere capace, per il momento ci basta che continui ad essere fortunato e segua i buoni consigli che di tanto in tanto gli vengono dati.


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