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Guida una moto con 3.000 Euro! Le 125 a confronto Scegliamo le migliori fra le moto da città più economiche

125

Oggi con meno di 3.000 Euro si possono scegliere tante 125 adatte all’uso in città. Si spende meno che per uno scooter e si guida una vera moto. Questi i nostri personali giudizi di tutti i modelli disponibili. Miglior rapporto qualità/prezzo per la Honda CB125F, ottime scelte anche Brixton e Zontes.

Benelli BN 125 2.490 Euro

La naked della Casa Cino/pesarese ha già una buona fama in tutta Europa per il suo buon rapporto qualità prezzo. La versione 2021 non differisce molto dalle precedenti, se non per il motore che adesso è omologato Euro 5. Prestazioni discrete, un look tutto sommato piacevole (ma inflazionato) e la nuova omologazione già disponibile ne fanno un buon “partito”.

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Brixton Cromwell 125 2.499 Euro

La piccola classic/scrambler Brixton progettata in Austria dal gruppo KSR e costruita in Cina ha una linea senza dubbio accattivante ed è realizzata con una certa attenzione. Supera i 100 km/h e percorre più di 30 km con un litro. Una moto onesta nelle prestazioni e nel comportamento dinamico, affidabile, che piace per l’ottimo equilibrio tecnico/stilistico. Ed è disponibile anche nella versione con ABS invece del sistema CBS della versione base.

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Brixton Felsberg 125 2.699 Euro

La Felsberg 125 altro non è che la versione ancor più “scrambler” della Cromwell. Sulla stessa base meccanico ciclistica, sono state infatti montati pneumatici più artigliati, un manubrio più alto e largo, uno scarico di diverso disegno e una griglia a protezione del faro, oltre che dei “cuscini” sui fianchi del serbatoio. Il giudizio su guida, prestazioni e affidabilità è identico a quello della Cromwell, ad eccezione per una maggiore rumorosità dei pneumatici nella guida su asfalto. 

 

Brixton Sunray 125 2.799 Euro

La prolifica gamma 125 di Brixton con prezzi sotto i 3.000 Euro si compone anche della Sunray, una accattivante café racer. Telaio, sospensioni e motore monocilindrico quattro tempi da 11,2 CV sono naturalmente identici a quelli delle altre sorelle. Qui di diverso troviamo una sella “simil monoposto”, un manubrio in due pezzi che disegna una posizione di guida più sportiva, panciuti pnuematici in stile anni ’60 e uno scarico dal design più aggressivo.

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Brixton Rayburn 125 2.999 Euro

La Rayburn è la più costosa delle Brixton 125. Ulteriore variazione retrò ispirata al filone “bobber” che viene realizzata cambiando pochi elementi rispetto alla Cromwell: una sella in cuoio monoposto a molla per il pilota, un portapacchi al posto della sella passeggero, tasche portaoggetti in cuoio e lo stesso manubrio in due pezzi con specchi retrovisori laterali della Sunray. Probabilmente fra tutte le 125 disponibili è la più bella ed affascinante. Ma sicuramente non è la più pratica. Nè la più economica.

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Hanway Black Café 2.590 Euro

La Hanway Black Café, come suggerisce il nome, è una Café Racer dalla linea piuttosto appariscente. Questo perché sfoggia un telaio in tubi verniciato di rosso che contrasta con la verniciatura in nero/bianco della carrozzeria. Anche qui il motore è un monocilindrico quattro tempi raffreddato ad aria senza molte pretese (10,7 i cavalli disponibili) che però abbinato al peso ridotto (110 kg) garantisce quanto serve per l’uso in città. Il manubrio basso e la forma della sella suggeriscono l’uso a solo. La versione Muscle costa cento Euro in più ed è praticamente la stessa moto ma con un piccolo cupolino e una sella diversa.

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Hanway Scrambler 125 2.590 Euro

La Hanway Scrambler 125 costa quanto la Black Café dalla quale si distingue esteticamente in pochissimo dettagli: serbatoio, sella, scarico (a nostro giudizo poco intonato con lo stile della moto), pneumatici tassellati e manubrio largo. Il motore e tutte le componenti tecniche principali sono in comune con la Black Café e le altre moto del marchio cinese. 

Hanway Raw 125 2.190 Euro

 

La Raw è forse la 125 più interessante nella gamma Hanway. perché costa 400 Euro meno delle altre (2190 Euro) ed esteticamente è forse la più “equilibrata”. Ha uno stile classico, ma adotta lo stesso motore e lo stesso telaio  che troviamo sulla Scrambler e sulla Black Café. Qui però invece di una forcella a steli rovesciati c’è una forcella normale con i soffietti parasteli che fanno tanto anni ’60… E la posizione di guida che disegnano la sella lunga e il manubrio alto è la più confortevole di tutte.

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Honda CB125F 2.890 Euro

La Honda CB125F è fra le più care della categoria. Ma, paradossalmente, anche quella con il miglior rapporto qualità prezzo. Innanzi tutto perché offre la “solidità” e l’affidabilità garantiti dal marchio che porta, nonostante sia costruita nel sud-est asiatico e non in Giappone. Ma anche perché la versione 2021 dell’indistruttibile entry-level di Honda, è completamente nuova. Più leggera di 11 kg, ha un telaio tutto nuovo ed è dotata di motore eSP (Enhanced Smart Power) a basso attrito che migliora notevolmente i consumi (66,7 km/litro quello dichiarato) mantenendo inalterate le prestazioni (11 CV). E ora l’avviamento è di tipo silenzioso con alternatore (ACG). Il nuovo design si ispira alle sorelle CB di cilindrata superiore e prevede anche le luci a LED. Tutto nuovo il cruscotto digitale, con indicatore della marcia inserita e segnale ECO per la guida efficiente. Il cavalletto centrale è come sempre di serie. Ed infine l’omologazione è Euro 5. 

Keeway RKF 125 2.490 Euro

 

La Keeway RKF è una delle tante naked cinesi di impostazione moderna, con telaio monotrave in acciaio, una buona dotazione generale, e motore monocilindrico quattro tempi raffreddato a liquido da oltre 12 CV. Stile e accessori sono molto simili a quelli di tante altre proposte che arrivano dall’oriente. Sconsigliato l’uso in coppia (sella del passeggero scomoda) e prezzo nella media. Sono disponibili solo due colorazioni, bianca o nera. La versione “sportiva si chiama RKR e differisce sostanzialmente per la presenza della carenatura e per il manubrio in due pezzi, ma sostanzialmente è la stessa moto. Strano che costi 200 Euro in meno…

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RKR

Keeway K-Light 2.190 Euro

 

La Keeway K-Light è una proposta in stile bobber-cruiser che sta diventando sempre più appetibile sul mercato odierno. A favore di questa moto va citato il prezzo contenuto (2.190 Euro) e una linea tutto sommato gradevole. Fra le moto di questa categoria stilistica è una delle 125 più riuscite. Ha i cerchi in lega, pneumatici di generosa sezione e un certo equilibrio formale. La meccanica è meno raffinata rispetto alle sorelle RKV e RKR (qui il motore è un due valvole raffreddato ad aria) e anche le prestazioni sono meno interessanti. 

Keeway RKV 125 1.990 Euro

La RKV è la naked economica di Casa Keeway. Qui troviamo lo stesso motore e lo stesso telaio monotrave in acciaio che vengono usati sulla K-Light. Quindi 11 CV di potenza massima, omologazione Euro 4 e una definizione delle forme che privilegiano il comfort di guida rispetto all’impatto estetico. Non ha una grande personalità, ma di fronte al prezzo così basso (1.990 Euro) non si può pretendere troppo.

 

KSR GRS 125 2.499 Euro

La KSR ha fondato le sue fortune in Europa proprio sulle piccole cilindrate. Quindi nel suo catalogo non possono mancare diverse proposte con il marchio principale, oltre che quelle vendute con i marchi Brixton, Malaguti, e Lambretta. La GRS e la Code sono due naked praticamente identiche, nella struttura tecnica e nell’allestimento, alle Benelli BN 125 (nuovo e vecchio modello) e alle  Keeway RKV. Insomma, si tratta sempre della stessa moto, più o meno. La Code (alla quale assegniamo una stella in meno alla voce “linea”) costa meno di 2.000 Euro, e la GRS 2.499, assolutamente in linea con i prezzi delle altre “sorelle” appena citate. 

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KSR TW 125 SM  (X) 2.599 Euro

Le monocilindriche TW (la versione SM è una motard, la X una fuoristrada tradizionale) sono invece le proposte di KSR per gli amanti delle tuttoterreno agili e divertenti da usare anche in città. Linea moderna, guida semplice e disinvolta, motore brillante da 12 CV (ma sempre Euro 4) e consumi relativamente ridotti sono le loro armi per convincere. Buono anche il prezzo, fissato per entrambe in 2.599 Euro.

Malaguti DuneX Black Edition 2.999  Euro       

La Malaguti DuneX Black Edition è una rara proposta di 125 sotto i 3.000 Euro nel segmento delle adventure, categoria che tanti consensi sta raccogliendo negli ultimi anni sul mercato. per gli amanti di questa categoria, si può definire un affare. Ha un moderno motore monocilindrico raffreddato ad aria da ben 15 CV che garantisce ottime percorrenze (ben oltre i 30 km/litro) ed una linea decisamente accattivate. Una moto che si rivela piacevole da guidare eaccogliente anche per piloti di taglia grande, grazie alla sua ampia carenatura. Rientra al pelo nella nostra rassegna (costa 2.999 Euro) ma merita grande considerazione. 

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Mash Black Seven 125 2.890 Euro

Anche Mash è uno dei tanti marchi che nascono in Europa (in questo caso in Francia) ma con produzione localizzata in Cina. Ha una gamma di moto tutte dichiaratamente “retrò” e, nel caso della Black Seven 125, spiccatamente ispirate alla Norton (anche il marchio in qualche modo ricorda quello della storica Casa inglese). Ottime finiture, una buona cura dei dettagli e componentistica nella media. Queste sono le caratteristiche che ritroviamo anche delle due “derivate” della Black Seven, la Café Racer (2.990 Euro) e la più economica Seventy 125 (2490 Euro), una versione scrambler.

Black Seven

 

Interessante in questo periodo l’offerta con lo sconto dell’IVA, che le rende tutte più attraenti nel rapporto qualità/prezzo.

Café Racer

 

 

Somoto Classic 1.0 125 2.250 Euro

Somoto è un marchio di origine cinese che produce moto classiche simili ad altre realizzazioni dell’est. la Classic 1.0 è la “base” economica (2.250 Euro). Ha il motore monocilindrico quattro tempi da 15 CV con distribuzione monoalbero, un design ispirato agli anni ’60 e con poche varianti dà vita alla Scrambler (2.690 Euro), che esteticamente ci piace un po’ meno, e alla Café (2.550). 

Sym NH Trazer 125 2.450 Euro – NH Xcion 2.350 Euro

Anche la taiwanese SYM, specializzata nel settore scooter, si iscrive al club del costruttori orientali con forti interessi nelle moto di piccola cilindrata. Però si distingue per il tipo di proposta. La Casa di Taipei infatti ha in listino le NH 125 Tracer e Xcion. La prima è una moderna crossover, con motore raffreddato ad aria da 10 CV, telaio a traliccio in tubi di acciaio e una linea che riprende le forme delle più famose proposte giapponesi di media cilindrata. la seconda, è invece una naked costruita sulla stessa struttura ed anche questa con una linea che si ispira alle più moderne rappresentanti di categoria. Come quasi tutte le moto orientali, non aspirano a premi di design né a primati tecnologici. Ma puntano più che altro sul prezzo (2.350 Euro la X, 2.450 Euro la Trazer) per farsi apprezzare. Alla X diamo una stella in meno alla voce comfort.

NH-Tazer

 

NH-Xcion

 

Yamaha YS 125 2.799 Euro

Anche Yamaha ha da sempre in listino una 125 agile, semplice e robusta. La nuova versione si chiama YS 125, e ha una struttura tecnica simile a tutte le concorrenti. Telaio in tubi di acciaio, motore monocilindrico quattro tempi a due valvole raffreddato ad aria da poco più di 10 CV, sovrastrutture “fresche” nel design ma senza spunti particolarmente attraenti. La frenata è affidata a un disco anteriore e un tamburo posteriore, le prestazioni sono nella media della categoria e il consumo è ridottissimo (circa 50 km con un litro). 

Zontes 125 G1 2.790 Euro

 

Linea molto personale (e a nostro giudizio riuscita) per la Zontes 125 G-1, che interpreta il ruolo di Café Racer ma esplorandolo in chiave moderna. Senza dubbio una delle moto orientali con più personalità. E anche con maggiori credenziali tecniche, avendo il telaio in acciaio, un bel forcellone in fusione di alluminio con braccio destro arcuato, il motore Euro 5 raffreddato a liquido da 14,7 CV, il cambio a sei marce, pneumatici da 17” un serbatoio da ben 20 litri, la forcella a steli rovesciati e impianto frenante antibloccaggio ABS. Completano il ricco quadro della G1 i paramani alle manopole, le leve regolabili, due bei cerchi in lega di disegno moderno, due prese USB per caricare i device del pilota, e pneumatici simil tassellati tanto di moda oggi.

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Zontes 125 U 2.790 Euro

La Zontes 125 U è costruita sulla stessa base tecnica della G1 (telaio, motore, sospensioni ma sfoggia un design da hypernaked ultramoderna. Punta quindi a farsi scegliere da chi vuole una due ruote aggressiva e impertinente anche nelle piccole cilindrate. Molto “cattivo” il frontale con fari a led e pratico il sistema di avviamento “keyless” che sblocca anche il tappo del serbatoio. Per il resto sulla 125 U troviamo lo stesso ricchissimo allestimento della G1. Unica nota dolente, il comfort ridottissimo per il passeggero, costretto sull’alto strapuntino ricavato nel codino sparato verso l’alto

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