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Vendite in rosso nel mercato moto di agosto

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Ad agosto calo importante delle immatricolazioni scooter (-7,1%), che non viene “coperto” dal piccolo incremento di vendite delle moto (+5%). Continua il crollo dei cinquantini.

In rosso le vendite di due ruote nel mese di agosto 2019. L’andamento delle immatricolazioni per i veicoli con cilindrata superiore a 50 cm3 è in leggera flessione e totalizza 11.684 unità, pari al -2,6% rispetto allo stesso mese del 2018. Buono l’incremento delle moto con 4.670 vendite e un +5%, mentre gli scooter con 7.014 pezzi mostrano un decremento  pari al -7,1%. Più sensibile l’arretramento dei 50 cm3 con 1.184 registrazioni pari al -15,4%. Consola solo il fatto che il “peso” del mese  di agosto è comunque marginale rispetto al mercato annuale, perché vale mediamente solo il 5% delle vendite annuali.

Il dato progressivo delle vendite da gennaio ad agosto 2019 rimane comunque positivo. Con un totale immatricolato di 180.119 veicoli (+6,7% rispetto allo stesso periodo 2018). Di cui 100.858 scooter con un +5,3% rispetto all’anno scorso, e 79.261 moto pari al +8,6%. I “cinquantini” arrivano a  13.460 unità, pari ad una flessione del -5,2%. Il totale dei primi otto mesi del 2019 indica che in Italia sono stati complessivamente venduti 193.579 veicoli a due ruote (immatricolazioni + 50 cm3). Con un incremento del +5,8% rispetto al gennaio-agosto 2018.

Il commento di Giannetto Marchettini, commissario di Confindustria ANCMA.

«Fase interlocutoria per il mercato delle due ruote in agosto, che tuttavia non modifica il trend consolidato di crescita confermato dal dato progressivo. Confidiamo che la ripresa possa proseguire secondo le previsioni. Le due ruote mantengono il proprio ruolo determinante per la mobilità sostenibile e il nostro settore è preparato a rispondere a tutte le esigenze degli utenti per cogliere le opportunità offerte dall’uso dei nostri veicoli”,  commenta Giannetto Marchettini, commissiario di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori).

«Il nostro compito è quello di lavorare per migliorare la sicurezza di chi viaggia su moto e scooter. Le  aziende sono impegnate nel presentare veicoli tecnologicamente evoluti, ma ci aspettiamo che non siano trascurati gli investimenti nelle infrastrutture idonee a garantire le condizioni d’uso più sicure.  Produttori e importatori dei veicoli e tutto il mondo delle aziende che si dedicano alle due ruote sono pronti a presentare le novità alla prossima edizione di EICMA, l’appuntamento più importante nel mondo, che già presenta numeri straordinari in termini di partecipazione».

Nei segmenti sono confermate le tendenze precedenti: salgono le medie cilindrate, calano le maxi. Crescono le naked, crollano le custom.

Nessun mutamento nei trend di mercato già evidenziati nei mesi scorsi. Bene gli scooter 125 e i 300, in calo i 150-250 e i maxi scooter.

Nelle moto sempre più evidente la crescita delle 800-1000 (+12,6%) e reazione d’orgoglio delle 600-750, il cui + 7,5% è probabilmente da attribuire dalla sommatoria di diverse offerte speciali riservate in agosto a moto di questo segmento. Crescono forte le 250-500 (+19,2%), le 125 (+14,5%) e le 150-250 (+4,5%). Calano leggermente le maxi oltre 1000 cm3  (-2,3%). 

La situazione nei segmenti moto vede ancora le naked con i maggiori volumi pari a 29.687 pezzi e un +3,6%, seguono da vicino le enduro stradali, più dinamiche con 28.905 unità e un +20,9%. Poi le moto da turismo con 9.818 pezzi pari al +3,1%. Prosegue il calo per le custom, con 4.119 moto e un -8,3%; seguite dalle sportive con 3.626 moto e un -5,2%. Infine le supermotard, in forte ripresa con 2.281 unità, pari al +24,2%.

Nella classifica delle moto nessuna variazione nelle prime quindici posizioni, a parte il sorpasso della Kawasaki Z650 sulla Ducati Multistrada 1260 per la 13,ma posizione.

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Z650 ABS

Negli scooter continua il dominio Honda, che piazza cinque suoi modelli nei primi 10. E nonostante il calo del maxi scooter, può vantarsi di aver venduto finora oltre 3.500 pezzi dell’X-ADV 750, ottavo assoluto in classifica!

Cosa si può fare per puntellare il nostro mercato?

Oltre alla giusta ed encomiabile preoccupazione per i temi della sicurezza e delle infrastrutture, è nostra convinzione che molto possa essere fatto dai costruttori e dalle associazioni di categoria per garantire il giusto spazio al mercato delle due ruote. Ad esempio, suggeriamo azioni forti fin da subito nel settore della mobilità urbana.

Il crollo dei cinquantini, ad esempio, potrebbe essere arginato facendo capire che il loro tasso di inquinamento è enormemente inferiore a qualunque altro mezzo di trasporto (anche rispetto alla maggior parte dei veicoli elettrici). E chiedendo per questo interventi strutturali di incentivazione all’acquisto, né più né meno di come si sta facendo per i mezzi elettrici.

E infine, a puro titolo di esempio, ci permettiamo di far notare che non ci risulta sarà presente alcun rappresentante di categoria al prossimo convengo Shift Automotive. Convegno che si terrà all’interno della Fiera IFA di Colonia, la più importante fiera del mondo per l’innovazione tecnologica. Non abbiamo nulla da dire, nulla da farci riconoscere, nulla da proporre, e, perché no, nulla da imparare in un convengono del genere? Non ci interessa l’argomento, né come politici, né come costruttori, né come rappresentanti di categoria?

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