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Triumph, a Milano il più grande shop d’Europa. Sarà un business?

Le moto della casa inglese Triumph sono in grado di soddisfare qualsiasi richiesta: chi vuole divertirsi tra le curve può scegliere la Daytona e la gamma roadster; per chi ama viaggiare su strada e fuoristrada può optare per la gamma Tiger; mentre per chi ama il vero stile inglese anche sulle ruote, la gamma Scrambler soddisferà ogni palato.

Milano e Triumph, due nomi che fanno rima con moda e tecnologia, si incontrano nel nuovissimo concessionario, con ben 3000 metri quadri di esposizione: saprà sostenersi? Voci dalla società inglese dicono che l’investimento è del solo concessionario, senza alcun intervento diretto di Hinckley…

L’investimento è di Giuseppe Carucci, Ceo e fondatore della South Garage Motor Co, azienda da anni impegnata nel nostro mondo, nota per le personalizzazioni. Ciò che distingue Triumph Milano dagli shop tradizionali è il South Garage Cafè & Bistrot, un vero e proprio punto di aggregazione per gli appassionati. Inoltre, il grande spazio all’aperto presente nel concessionario può ospitare un palco, come è accaduto nella serata inaugurale.

Il palco allestito nel cortile interno di Triumph Milano

I piloti italiani impegnati in Moto2 Bastianelli, Marini, Di Giannantonio, Bulega e Baldassarri sono state le guest star della serata, che hanno raccontato le loro sensazioni e le loro emozioni sulle nuove moto 765cc

A differenza di tutti gli altri concessionari, dove si entra e si sceglie la moto, nel nuovo store milanese si ha la sensazione che la moto sia un punto di partenza per creare qualcosa che ci rappresenti sulle strade di tutti i giorni. L’attenzione dedicata alla creazione dello store è di livello maniacale, tanto che le insegne troneggiavano già sullo shop dalla scorsa primavera: appena si varca l’ingresso, si vede subito il cavallo di battaglia della casa inglese, la gamma scrambler, con tanto di accessori e capi di abbigliamento in bella mostra. In uno spazio più ristretto è presente il resto della gamma, con merchandising dedicato.

Se dovessimo trovare un difetto della esposizione milanese, è la mancanza di uno spazio dedicato agli accessori della gamma roadster; inoltre, si intuisce neanche velatamente che il target principale dello store è il motociclista che abbina il colore della giacca e i calzini alla livrea della moto, quello che ama la Milano da Bere.

Eccola, in un angolo, la gamma roadster

Le intenzioni e il target di clientela del concessionario meneghino sono molto chiari fin dalle prime battute, ora non ci resta che aspettare e vedere se si tratta di un modello di business vincente oppure no.

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