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Tiger 900: tre nuove adventure nella gamma Triumph

tiger 900

La Triumph ha presentato in questi giorni la sua nuova Tiger 900, che si declina in tre modelli: la versione base, adatta principalmente all’uso stradale, la GT, che è attrezzata anche per i lunghi viaggi e la Rally, che strizza l’occhio ai percorsi fuoristrada più impegnativi.

tiger 900

Ce la aspettavamo ad EICMA 2019, invece la nuova Triumph Tiger 900 è stata presentata ad un mese esatto dall’apertura del Salone di Milano. Rispetto alla precedente Tiger 800, questa nuova versione è più leggera, seppur vanti un nuovo motore di 888 cm3, che è omologato euro-5 e porta in dote più coppia e più potenza. IN questo nuovo motore è stato cambiato l’intervallo di accensione dei cilindri (ora 1,3,2), per dare ancora più carattere all’erogazione e al sound. L’incremento di potenza è del 9% (si arriva a 95 CV a 8.750 giri/min) e quello della coppia è del 10% (87 Nm a 7.250 giri/min). L’uso di un doppio radiatore ha permesso di spostare in avanti la posizione del motore, migliorando la distribuzione dei pesi.

tiger 900

Nuovi anche il telaio a traliccio in acciaio, con il telaietto posteriore in alluminio.L’altezza sella è regolabile in un intervallo di 20 mm. 5 i kg di peso risparmiati sul totale dell’intera moto rispetto alla versione 800.  Il nuovo serbatoio contiene 20 litri di benzina, e il parabrezza è regolabile nell’altezza usando una sola mano. Le sospensioni sono Marzocchi o Showa a seconda delle versioni.

Le versioni GT e Rally hanno una dotazione più ricca e una migliore gestione elettronica.

Tre le versioni disponibili. La Tiger 900 pura e semplice sarà la moto “entry level”, quella meno cara e con l’allestimento più semplice. Ad esempio, ha la strumentazione TFT da 5” e una elettronica meno evoluta (solo due modalità di guida da selezionare). Però anche sulla base troviamo le pinze freno Brembo Stylema.

Sulle versioni GT e Rally troviamo allestimenti specifici per il tipo di uso diverso cui sono destinate. Più “turistica” la GT, più “adventure” la Rally. Su entrambe troviamo una strumentazione TFT da 7”, la piattaforma inerziale più evoluta, il cornering ABS. 

Le modalità di guida selezionabili partono, come detto, dalle 2 della versione base, (Rain e Road). Poi ne abbiamo 4 sulle versioni GT e Rally (Rain, Road, Sport e Off-Road), 5 sulla GT Pro (si aggiunge la Rider personalizzabile) e 6 sulla Rally Pro (Si aggiunge la Off-Road Pro).

Le versioni GT e Rally hanno anche gli interruttori retroilluminati con joystick a 5 vie, il cruise control elettronico e le manopole riscaldate. Ed entrambe sono pure disponibili in versione depotenziata per patente A2. Sulla GT, inoltre, si può avere una sella ribassata di 50 mm rispetto allo standard. Immancabile anche il solito lunghissimo elenco di optional disponibili.

Per il momento è stato fissato il prezzo della versione standard: 11.800 Euro f.c. Per le altre dovremo attendere ancora qualche settimana.

 

   

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