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Asta di moto a Bergamo: Finarte porta Rumi

Il prossimo 25 marzo si tiene l’asta di moto a Bergamo, dove Finarte presenterà la collezione Migliazzi, con una “squadra” di modelli RUMI: un’azienda italiana che si convertì da produttore di eliche a motociclette.

 

La produzione di moto Rumi iniziò nel dopo guerra (1949) a Bergamo. Donnino Rumi, figlio del fondatore dell’azienda, decise di convertire la produzione bellica dell’azienda di famiglia e di buttarsi nel settore delle due ruote a motore. La produzione è segnata dal inimitabile gusto stilistico di Donnino che era amante dilettarsi nella pittura e nelle scultura. 

Il 25 marzo 2018 l’asta di moto si terrà a bergamo, la città terra natia della Rumi e legata ad un campione come Giacomo Agostini, è la location ideale per valorizzare i capolavori che gli esperti di Finarte stanno selezionando. Tra le moto che saranno messe all’incanto il prossimo marzo si segnalano in anteprima le moto provenienti da un’importante collezione privata emiliana, la Collezione Migliazzi. Essa è composta da oltre 40 esemplari di motociclette degli anni 40 ’50’ e 60′. Sandro Binelli, Capo Dipartimento Automotive di Finarte, commenta questo importante traguardo: Sono molto felice che l’asta di motociclette si tenga a Bergamo e che la collezione, frutto del duro lavoro della famiglia Migliazzi, venga esposta nella sua terra natia. Da un punto di vista storico auspico che una cordata di imprenditori bergamaschi decida di acquistare l’intera collezione per farne un museo a Bergamo”!

La “squadra” delle Rumi è composta da moto che hanno segnato i dodici anni della produzione dell’azienda bergamasca, la collezione è composta da sette 125 Bicarburatore. Prodotta a partire dal 1953 omologata per le gare di velocità della III categoria, considerate le più impegnative del tempo. Le Sport invece sono sette e sono il modello più rappresentativo e di maggior successo della Rumi. La produzione iniziò alla fine del 1950 ma le moto vennero presentate al pubblico nel 1951 alla Fiera Campionaria di Milano. Tre le 125 Turismo, la prima Rumi in assoluto equipaggiata con un motore a 2 tempi e 2 cilindri da 6 cavalli. Nutrita anche la pattuglia degli scooter: 4 Scoiattolo lo scooter introdotto alla Fiera Campionaria di Milano nel 1951 e prodotto in quattro serie, con scocca avvolgente, ruote da 14″ e motore da 125 cc . Gli altri scooter sono 3 Formichino, con carrozzeria portante in lega d’alluminio divisa in due parti, con motore centrale 125 cc a 4 velocità. La produzione cessò nel 1960 con la chiusura del reparto motociclette delle Fonderie Officine Rumi.

 

 

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