La Harley Davidson ha recentemente svelato il suo piano per la produzione e commercializzazione di una moto di piccola cilindrata in Cina. La Casa statunitense ha infatti annunciato di aver firmato un accordo di cooperazione con l’azienda cinese Zhejiang Qianjiang Motorcycle per produrre e commercializzare una moto di piccola cilindrata in Cina entro la fine del 2020.
Harley Davidson ha un piano per produrre in Cina. Collaborerà infatti con la cinese Qianjiang per sviluppare insieme una moto “premium” (in riferimento al mercato cinese naturalmente) Harley Davidson da 338 cm3 di cilindrata destinata a essere venduta in Cina, ma poi anche sugli altri mercati asiatici a seguire. Lo ha dichiarato Qianjiang in un annuncio diffuso giovedì scorso. La nuova moto e il suo motore saranno prodotti nello stabilimento di Qianjiang nella città di Wenling, nella provincia dello Zhejiang della Cina orientale.
L’accordo con la stessa azienda che nel 2005 ha comprato la Benelli.
Fondata nel 1985, la Zhejiang Qianjiang Motorcycle è controllata dal Geely Technology Group. Questo gruppo è proprietario del marchio svedese Volvo, del brand Polestar (che è specializzato in auto elettriche e ibride) ed è anche primo azionista di Daimler (Mercedes). Si tratta di un’azienda specializzata nella ricerca e sviluppo, la produzione e la vendita di moto e motori. Noi italiani la conosciamo bene perché nel 2005, la società cinese ha acquisito la Benelli.
Questo accordo cinese rientra nel quadro di un piano di sviluppo che Harley Davidson aveva già annunciato nel 2018. Secondo questo piano, la Casa statunitense vuole aumentare il suo livello di produzione a livello mondiale, e lo vuole fare soprattutto fuori dagli USA, per la gioia di Donald Trump!
In Cina ha ottenuto ottimi risultati di vendite nel 2018 (+27%). Sembra che entro il 2027 Harley voglia ridurre a non più del 50% il peso del mercato USA nei suoi ricavi.