Luca Ledda
Mentre al Salone di Tokyo le Case giapponesi si occupano del mercato domestico e tutti gli altri aspettano Milano per presentare le loro novità, Ducati parte in contropiede. E svela a Rimini la sua intera line-up 2020.
Oltre a due e-bike (di cui parleremo in seguito) sono tre le novità Ducati più importanti. La annunciata Streetfigther V4, una Panigale V4 con diverse modifiche e la Panigale V2.
Qualche ora fa, mentre a 10.000 km di distanza si apriva il Salone di Tokyo, Ducati svelava le sue novità 2020 a Rimini. Torneremo sui singoli modelli uno ad uno con arricoli dedicati, Qui ora vi diamo semplicemente un assaggio generale del 2020 Ducati.
Ad aprire la passerella della presentazione delle nuove moto Ducati è stata la gamma Scrambler, con la nuova Icon Dark, il modello d’accesso tra le 800 cm³. E sono state mostrati anche due bozzetti di concept bike inediti del Centro Stile Ducati che saranno presentati a EICMA 2019.
Quindi è stata la volta della nuova Multistrada 1260 S Grand Tour. Una versione speciale della 1260 S dedicata a chi ama viaggiare veloce. A seguire le due nuove colorazioni con cui la Diavel 1260 viene proposto per il 2020. Ovvero in total black con il “Dark Stealth” (disponibile per la versione standard), ma anche in un inedito “Ducati Red” con grafiche bianche e sottocoda rosso (nella versione S).
La prima novità assoluta è la Panigale V2
Prima, tra le novità assolute Ducati per il 2020, la Panigale V2. La Panigale bicilindrica presenta un’estetica completamente nuova, oltre a un’elettronica più raffinata basata sull’utilizzo della piattaforma inerziale. Questa bicilindrica è spinta dal motore Superquadro da 955 cm³ con una potenza massima di 155 CV a 10.750 giri/minuto e una coppia massima di 104 Nm a 9.000 giri/minuto (conforme alla normativa Euro-5).
La V2 è dotata del forcellone monobraccio e ha un nuovo scarico, con il silenziatore di dimensioni estremamente compatte ed uscita singola laterale sotto al motore.
Panigale V4 sempre più affinata.
Altra importante anteprima di EICMA 2019 è la Panigale V4, che per il 2020 si rinnova grazie a una serie di affinamenti. Modifiche che, a detta dei suoi progettisti, l’hanno resa più facile, più intuitiva, meno affaticante e allo stesso tempo più veloce non solo sul giro singolo, ma anche nell’arco di una sessione cronometrata.
Gli ingegneri Ducati,hanno definito una serie di modifiche ad aerodinamica, ciclistica, controlli elettronici e mappatura del sistema Ride by Wire, mirati a incrementare la stabilità, la velocità di inserimento, e la tendenza a chiudere le linee. Oltre che a dare maggiore confidenza al pilota nella gestione dell’acceleratore.
La Panigale V4 è ora equipaggiata con contenuti ereditati dalla V4 R, a partire dal pacchetto aerodinamico composto da profili alari, plexiglass, cupolino e carenature laterali di maggiori dimensioni e più efficienti estrattori laterali per l’aria in uscita dai radiatori. Pacchetto che migliora la protezione all’aria del pilota in carena e la stabilità globale del veicolo.
Ora vengono dichiarate modifiche alla rigidità del telaio… Come avevamo detto.
Completa l’aggiornamento il telaio “Front Frame” con rigidezze modificate, per offrire un maggiore feeling dell’anteriore ai massimi angoli di piega. Il Ducati Traction Control (DTC) EVO 2, grazie alla nuova strategia di controllo “predittiva”, migliora sensibilmente la gestione della potenza in uscita di curva, mentre il Ducati Quick Shift up/down (DQS) EVO 2 riduce i tempi di taglio in “up-shift”, consentendo cambiate più sportive oltre i 10.000 giri/minuto. E aumenta la stabilità nelle cambiate in forte accelerazione a moto piegata. È stata anche sviluppata una nuova mappatura del sistema Ride by Wire che prevede diverse logiche di gestione della coppia erogata.
La Panigale V4 è spinta dal Desmosedici Stradale di 1.103 cm³: un V4 di 90° a distribuzione Desmodromica di derivazione MotoGP. Il motore è capace di erogare una potenza di 214 CV a 13.000 giri/minuto, ed una coppia di 12,6 kgm a 10.000 giri/minuto.
Ed infine la tanto attesa Streetfighter V4
Grande protagonista della Ducati World Première 2020 è stato il nuovo Streetfighter V4, la super-naked tanto attesa dagli appassionati di tutto il mondo.
Si tratta di una Panigale V4 spogliata delle carene, con manubrio alto e largo, 178 kg di peso, motore Desmosedici Stradale 1.103 cm³ con 208 CV, ali biplano e un pacchetto elettronico di ultima generazione: una combinazione di fattori e modifiche che a Borgo Panigale hanno definito ”The Fight Formula”. Il risultato è una naked Ducati esagerata. Una moto che non fa nulla per nascondere prestazioni che vogliono essere al vertice del segmento, ma che vuole anche garantire godibilità e divertimento nell’utilizzo quotidiano.
Il designer del Centro Stile Ducati si è ispirato al Joker per questa moto.
Lo spirito dello Streetfighter V4 è perfettamente rappresentato dal design minimalista del proiettore full-LED. Ma anche dal frontale che rimanda all’espressione folle del Joker. Il personaggio dei fumetti a cui si è ispirato il designer del Centro Stile Ducati nel realizzare questa moto.
Sullo Streetfighter V4 il telaio “Front Frame” e il motore Desmosedici Stradale sono lasciati quanto più possibile a vista. Infatti sono solo parzialmente coperti da sovrastrutture ridotte al minimo e con linee affilate, che creano un insieme pulito ed essenziale.
Cesare Sasso
