Luca Ledda
Al Salone di Milano 2018 abbiamo visto la splendida RS 660. Un anno fa era semplicemente un prototipo. Ma ora sappiamo che presto sarà realtà. E sembra che attorno a quel motore bicilindrico visto sulla RS, nasceranno diversi nuovi modelli. I primi che dovremmo vedere proprio fra circa 3 mesi a Milano saranno una naked in stile “Tuono” e una “Adventure” che potrebbe riportare in auge il celebre nome “Tuareg”.
Fra le novità Aprilia del 2020 sappiamo già da tempo che vedremo la versione definitiva della RS 660. Una sportiva di media cilindrata non estrema, caratterizzata da un design accattivante e da una dotazione tecnico/ciclistica che dovrebbe consentirle di proporsi sul mercato ad un prezzo relativamente contentuto (si vociferà attorno ai 9.000 Euro). Questo significherebbe 2-3.000 Euro in meno rispetto alle attuali 600 quattro cilindri giapponesi. Può essere una buona idea per rilanciare un segmento che sta praticamente estinguendosi.
Il motore è un bicilindrico in linea che è stato ricavato tagliando praticamente a metà il V4 della RSV4 1100. La potenza massima si annuncia dell’ordine dei 100 CV. Più che sufficienti per offrire prestazioni e divertimento.
Attorno a questo motore l’Aprilia sta studiando almeno un altro paio di novità 2020 che potremmo vedere a novembre a Milano.
Il primo, come è logico attendersi, sarà una naked in stile “Tuono”. Naked che verrà ricavata semplicemente togliendo la carena e sostituendo il manubrio. Il secondo sarà una “Adventure” di media cilindrata. Questo modello affiancherà la maxi Capo Nord e oltre a completare l’offerta per gli estimatori di questo segmento, potrebbe anche rinverdire i fasti delle celebri Aprilia Tuareg 350-600 degli anni ’80.
Con tutti questi modelli Aprilia andrebbe a coprire una fascia di mercato piuttosto ampia, offrendo praticamente un listino completo nelle medie cilindrate che sembra stiano tornando d’attualità, specialmente se vengono offerte a prezzi contenuti.
Cesare Sasso
Redazione
Maurizio La Rosa
