Milano chiude, Motor Bike Expo apre!

Gli organizzatori di Motor Bike Expo confermano la data del 21-24 gennaio 2021 alla Fiera di Verona. Avventati loro o troppo pavidi a Milano?

Gli organizzatori del Motor Bike Expo hanno ripreso i lavori per lo svolgimento della 13ª edizione della fiera internazionale delle due ruote in programma da giovedì 21 a domenica 24 gennaio 2021. Sarà quindi a Verona “la vetrina per il rilancio dell’intero settore delle due ruote”, stando al trionfale comunicato di Motor Bike Expo. Questo naturalmente grazie alla rinuncia di EICMA ad organizzare la fiera di Milano 2020 annunciata a fine giugno.

Non possiamo fare a meno di notare che c’è qualcosa che stride fra i due comunicati. EICMA scriveva di aver preso la decisione di rinunciare a Milano 2020 perché così volevano la grande maggioranza delle Case e dei produttori che storicamente espongono in massa a Milano. E per non mettere a rischio la salute pubblica con un evento di massa.

Ora Motor Bike Expo dichiara “grande entusiasmo e consenso, in merito alla decisione di andare avanti con la Fiera a gennaio 2021, da parte degli espositori e dei partner che hanno accolto l’invito degli organizzatori a collaborare per costruire un evento in grado di rilanciare il futuro della moto proprio a Verona: si prevedono le presentazioni ufficiali dei nuovi modelli e nuovi concept da parte delle Case motociclistiche per il mercato europeo e numerose novità in termini di accessori, abbigliamento e di nuove tecnologie”.

Due entità che sembrano vivere in due mondi diversi.

Insomma, sembra che le due entità (EICMA e Motor Bike Expo) vivano in due mondi diversi. In parte magari è vero. EICMA è l’appuntamento ufficiale delle Case moto e dei produttori di accessori e ricambi a livello mondiale. Motor Bike Expo è l’appuntamento dove solitamente espongono i concessionari veneti. Milano è un evento realmente internazionale, con visitatori ed espositori in arrivo da tutto il mondo, Motor Bike Expo è una esposizione al 99% nazionale, che in realtà genera interesse prevalentemente tra gli appassionati del nord Italia.

Insomma, organizzare una o l’altra richiede investimenti e risorse di livello decisamente diverso. Così come è diverso il livello di rischio che ci si assume nel caso le cose vadano male a causa del Covid e/o delle disposizioni che verranno imposte per limitarne la diffusione.

Resta il fatto che fa davvero impressione vedere come EICMA sia stato liquidato senza tenersi il minimo spiraglio aperto e invece Verona vada avanti dritta per la sua strada. Troppo pavidi in EICMA o troppo avventati a Verona? Non ci resta che aspettare il 21 gennaio 2021 per scoprire che ha ragione…