Come era ormai nell’aria, EICMA ha annunciato oggi che il salone di Milano 2020 non si farà. L’amministratore delegato di EICMA, Paolo Magri, dichiara che la decisione è stata presa con l’accordo di tutta la filiera.
L’Edizione numero 78 dell’Esposizione Internazionale del Ciclo e Motociclo, in programma dal 3 all’8 novembre prossimi nei padiglioni di Fiera Milano a Rho, è stata posticipa al 2021. L’annuncio è arrivato oggi attraverso una nota diffusa da EICMA S.p.a.. La società controllata da Confindustria ANCMA, in cui l’Amministratore Delegato Paolo Magri ha sottolineato che “la decisione è stata presa con e per l’intera filiera».
«Il valore e la leadership internazionale del nostro evento espositivo – ha spiegato Magri – ci hanno spinto a non scommettere sull’evoluzione sanitaria legata all’emergenza Covid-19. E, soprattutto, ad ascoltare e tutelare l’intera industria delle due ruote. Che, con Fiera Milano in primis e i nostri partner, continua a vedere in EICMA un modello vincente e la sua più importante opportunità b2c e b2b in ambito fieristico».
«L’andamento del mercato e le sfide economiche e sociali che il periodo di lockdown ha imposto a livello globale anche al nostro comparto – ha aggiunto Magri – ci obbligano oggi alla responsabilità. E ad agire su larga scala nell’interesse degli espositori e dei nostri visitatori, posticipando con una solida convergenza d’intenti l’edizione 2020».
L’appuntamento per gli appassionati è a novembre 2021, sempre alla fiera di Milano.
L’appuntamento, che attira centinaia di migliaia di appassionati e che negli anni si è affermato come uno degli eventi più importanti del capoluogo lombardo, è quindi solo rimandato al 2021. Per l’esattezza dal 9 al 14 novembre, sempre nel quartiere fieristico di Milano-Rho.
Il presidente del CdA di EICMA Pietro Meda ha infine sottolineato che «L’Edizione 2021 avrà grande valore simbolico. E auspichiamo possa contribuire a far dimenticare agli appassionati e a tutta la filiera delle due ruote questa difficile ed eccezionale congiuntura».
«È nostra intenzione – ha concluso Meda – continuare a tutelare non solo l’importanza globale del nostro evento espositivo. Ma anche ulteriormente valorizzare il forte legame con il territorio e con le istituzioni. Che considerano EICMA un appuntamento attuale e imprescindibile non solo per il settore».