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Mercato moto 2020, peggiorano le previsioni

mercato 2020

Avevamo scritto il mese scorso che se si fosse realizzata una riapertura del mercato entro metà primavera, si poteva prevedere un calo del mercato moto 2020 del 30% rispetto al 2019. Ora, dopo aver analizzato i dati di marzo (-66%) e considerando che i tempi per un ritorno alla normalità potrebbero allungarsi, gli esperti  parlano già di un -45% a fine anno.

Come abbiamo scritto il mese scorso, dopo un avvio molto soddisfacente in gennaio e febbraio (+9,3%), il mercato moto 2020 italiano aveva inevitabilmente sofferto delle misure adottate dal govero per limitare i contagi da coronavirus. Tanto da sommare perdite per circa il 25% nei primi dieci giorni di marzo. Ora sono arrivati i dati mensili, che evidenziano un -66% rispetto al 2019.

A marzo le vendite di moto e scooter sono state in totale 8.512 (-66%) con il primo trimestre chiuso a 45.004 unità (-24,7%).

Alla luce di questi nuovi dati, e anche considerando che lo scenario supposto tre settimane fa (riavvio delle attività commerciali nel paese a partire da metà maggio e il ritorno alla piena attività entro la fine di luglio) possa subire uno slittamento in avanti, gli analisti hanno rivisto al ribasso le previsioni sull’andamento del mercato italiano moto. 

A marzo la previsione era che il 2020 avrebbe chiuso con un -30% in totale. Ora si affaccia l’ipotesi che si possa scendere ulteriormente, fino ad un -45% rispetto al 2019. E questo se si dovesse realizzare un quarto trimestre molto positivo (+15%) rispetto al corrispondente periodo del 2019. 

In definitiva, si pensa che le vendite totali nel 2020 si attesteranno su circa 140.000 pezzi. Con un forte recupero (oltre 200.000 unità) nel 2021, ma non più superiore al 2019 come si pensava in un primo momento.

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