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IMMATRICOLAZIONI NEL RICORDO DI IDA

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“Le immatricolazioni presentano circa 7.900 vendite in più del totale 2018, di cui 6.900 moto e 1.000 scooter”:

questo il titolo del comunicato relativo ai dati del mercato moto diffusi da ANCMA a tutto novembre 2018, e a parte un refuso nel titolo (totale 2018… sarà totale 2017 n.d.r.) si tratta di un risultato che avevamo già da tempo anticipato, una piccola crescita dovuta soprattutto alle moto comprese nella fascia 300/600cc.

212 mila le immatricolazioni complessive, in linea con il 2017 gli scooter, mentre il mercato cresce grazie alle motociclette, di piccola cilindrata e piccolo prezzo.

Sul fronte scooter, lo strumento oggi più smart per il commuter urbano, vince Honda che nonostante la flessione di circa il 6% di SH continua a non “sbagliare un colpo”, a seguire Piaggio che nel Beverly ha uno strumento eccezionale e Kymco che si conferma con circa 25.000 veicoli venduti la terza forza.

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Honda SH 150i, il motoveicolo più venduto in Italia, è prodotto ad Atessa negli stabilimenti di Honda Italia

La sorpresa del 2018 è senz’altro Benelli, in occasione di Eicma Gianni Monini, un passato da dirigente in Piaggio,  oggi responsabile del brand ha affermato: “Siamo davvero soddisfatti dei risultati raggiunti quest’anno e siamo certi che il prossimo continueremo con l’affermare il marchio Benelli sul mercato Italiano ed Europeo, grazie ai modelli che abbiamo appena presentato ad Eicma 2018 e che hanno ottenuto un riscontro molto positivo”.

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Il best-seller di Benelli, il modello TRK 502. Non esprime nessuna novità stilistica ma si presenta come una moto di grossa cilindrata, al prezzo di uno scooter

Il mercato va decorosamente perché le piccole moto tirano, ANCMA sul comunicato attribuisce questa crescita ai giovani che secondo il centro studi dell’associazione acquistano queste moto. Consigliamo al Presidente Dell’Orto di controllare il suo “Gosth Writer”, non solo per i titoli, ma perché eviti di dire sciocchezze, infatti i giovani continuano a scegliere le motard, non sono interessati alle vintage, che rappresentano assieme alle naked la quasi totalità del mercato 125.

A proposito di Motard, dalla lettura dei dati riscontriamo che dopo anni di dominio assoluto, la Ducati perde il primato e viene superata dalla Fantic Motor di Mariano Roman, saldamente in testa per ora alla classifica per genere. Diciamo almeno per ora perché Ducati ha fatto delle vendite a fine mese a fine anno una regola. Al 28 del mese di dicembre si modificheranno i numeri e le classifiche e, come per incanto, improvvisamente salteranno fuori molti imprevisti immatricolati: un comportamento ad uso interno per dimostrare che le posizioni in classifica del venduto sull’anno precedente sono state mantenute. Un utilizzo del metodo generalizzato perché così fa BMW con la GS 1200 nelle Enduro mentre DUCATI lo fa nel turismo con la Multistrada.

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La Motard più venduta in Italia, almeno fino a tutto novembre: la Fantic Motor 125cc

Nel ricordare un’amica, IDA, la migliore delle DONNEINSELLA, utilizzo questo tragico evento per sollecitare il Presidente di ANCMA/EICMA dottor Andrea Dell’Orto ad occuparsi della piaga di automobilisti abituati a pensare che le strade siano “cosa loro”: a seguito di un incidente la mia amica Ida, una motociclista vera, ha avuto la sventura di andare a sbattere con la sua moto con un automobilista che, a bordo di una grossa autovettura tedesca affittata a tempo, ha deciso di fare inversione, dove questo non era permesso. La persona che ha invertito il senso di marcia e che ha ucciso la mia amica Ida è una persona famosa, ha a disposizione avvocati di prim’ordine e uffici stampa che hanno già passato un falso messaggio: una ragazza a bordo di una potente Kawasaki ha investito …

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Ida Colia, un’amica, la più vera delle donneinsella

Presidente, una donna di 58 anni, che va in moto da quando noi non eravamo neppure nelle intenzioni dei nostri genitori, è per sua natura una motociclista prudente, la Kawasaki da lei guidata non è potente, è verde, quindi molto visibile, le donne amano andare in moto, ma, contrariamente ai maschi non amano la velocità eccessiva …

Presidente è essenziale che il mondo moto faccia quadrato, usate i profitti di Eicma per rivalutare l’immagine dei motociclisti, maschi o femmine che siano, impegni la sua associazione a comunicare agli automobilisti il rispetto per i motociclisti, si incontri con ANFIA e UNRAE per concordare azioni congiunte, vada sulle Assicurazioni e faccia fronte comune con le auto

per far abbassare le tariffe soprattutto a quelli che circolano nel rispetto delle regole e del Codice.

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