Il mercato giapponese continua a calare. Nel 2019 perso un altro 1,7%

Il mercato moto giapponese nel 2019 ha raggiunto un nuovo record negativo, perdendo l’1,7%. Il totale delle nuove registrazioni fra 50 e mezzi di cilindrata superiore è arrivato a 382.913 pezzi. Praticamente un decimo di quanto si vendeva in Giappone trenta anni fa!

Il mercato giapponese della moto aveva toccato nel 2018 il suo minimo degli ultimi 50 anni. E nel 2019 da quel minimo si è scesi ancora di un 1,7%… Niente di che stare allegri insomma!

C’è da dire che sui risultati di quest’anno ha inciso anche l’aumento dall’8% al 10% introdotto ad ottobre della tassa sull’acquisto di beni(la nostra IVA). La domanda di beni di consumo in Giappone è fortemente diminuita da quel momento.

Fatto sta che il 2019 è stato chiuso con solo 382.913 veicoli venduti, in calo dell’1,7% rispetto al l’anno precedente e facendo scendere il Giappone al 15° posto nella classifica mondiale dei mercati moto 2019. La maggior parte della caduta delle vendite è concentrata nel settore dei cinquantini. Quello dei ciclomotori in Giappone è sempre stato un segmento fortissimo. Ma ora non è più così. E alcuni manager delle Case gispponesi si spingono a prevedere che questa categoria possa praticamente sparire in breve tempo, soppiantata da quella delle 125-150.

Honda leader in Giappone con oltre il 45% del mercato!

Le vendite riportate per il leader di mercato, Honda, sono state pari a 174.679 pezzi, in calo dell’1,5%, con il 45,6% della quota di mercato.

Al secondo posto Yamaha con 79.920 unità (-3,6%) seguita da Suzuki con 61.592 (-3,0%) e Kawasaki con 21.035 (-1,1%). I quattro marchi giapponesi detengono l’88% della quota di mercato mentre i marchi importati ne prendono il 12%.

Tra i marchi importati il leader è Harley-Davidson, nonostante abbia perso l’1,6% delle vendite.