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Euro 5: da oggi è in vigore la nuova omologazione

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Da oggi entra in vigore la normativa antinquinamento Euro 5 per le moto e gli scooter di nuova omologazione. Ma per tutto il 2020 potranno essere venduti anche i motocicli omologati con la precedente norma  Euro 4.

Dall’1 gennaio 2020, cioè da oggi, entra in vigore la nuova normativa europea di omologazione Euro 5. Ma già come successo al momento dell’entrata in vigore della precedente normativa Euro 4, le Case avranno un intero anno di tempo per adeguarsi. 

Cosa significa questo? Significa che tutto le nuove moto o scooter che verranno omologate da oggi in poi dovreanno per forza rispettare la Euro 5. Tutto ciò che è stato omologato fino a ieri con la Euro 4, potrà essere venduto ancora fino al 31 dicembre 2020. Ci potrebbero essere poi ulteriori deroghe concesse a qualche costruttore per modelli di fine serie. 

Naturalmente le Case più attente e preparate hanno già cominciato ad omologare con la norma Euro 5 tutti (o quasi) i nuovi modelli presentati a fine 2019 e già in vendita dai mesi scorsi. 

La nuova normativa non fissa soltanto i nuovi limiti. Ma prevede altre restrizioni e obblighi in futuro.

La normativa Euro 4 prevedeva questi limiti di emissioni: 1,14 grammi/km per il monossido di carbonio (CO), 0,17 grammi/km di HC (idrocarburi incombusti) e 0,09 gramm/km di NoX (ossido di azoto). 

Con la nuova Euro 5 il limite ammesso scende a 1 grammo/km per il monossido di carbonio CO, 0,1 grammi/km per gli idrocarburi incombusti HC e 0,06 grammi/km per gli ossidi di Azoto (NoX). Inoltre, la nuova normativa fissa dei limiti (0,0045 g/km) anche per le poveri sottili. In pratica gli stessi limiti massimi previsti per l’omologazione Euro 6 automobilistica.

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In questa tabella potete vedere le variazioni delle emissioni ammesse dalla Euro 1 alla Euro 5.

Ma la normativa Euro 5 non si limita a fissare nuovi parametri per le emissioni. La nuova legge prevede infatti che i test di emissioni siano realizzati non più soltanto con simulazioni al banco prova (che abbiamo visto essere facilmente aggirabili lavorando sull’elettronica…) ma anche con vere prove in pista. Solo in una fase iniziale della nuova omologazione alle Case sarà permesso di “simulare” l’inquinamento con calcoli matematici. In futuro la prova andrà effettuata realmente, su strada o in pista.

E la centralina elettronica dovrà essere in grado di dialogare con i “controllori” raccontando la “storia” della moto in caso di verifica. Inoltre entro un paio di anni la Euro 5 fisserà anche nuovi limiti (più bassi, naturalmente) per la rumorosità. Insomma, le restrizioni non finiscono nel 2020…

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