Ducati Diavel 1260 – 1260 S 19.990/22.990 Euro
A cosa serve la Ducati Diavel? Non chiedetevelo, perché difficilmente troverete una risposta razionale. L’unica risposta possibile è che serva a far sentire il suo pilota un supereroe delle partenze al semaforo.
La Diavel 1260, imponente streetfighter in salsa bolognese, è arrivata alla seconda generazione. La prima fu presentata nel 2011 come anello di congiunzione tra le maxi naked di stampo europeo e le cruiser di ispirazione USA. In questa nuova versione 2019, la novità più importante è il motore bicilindrico Testastretta DVT 1262 che sfoggia anche la fasatura variabile per la distribuzione desmodromica.
Anche se il colpo d’occhio e lo stile restano quelli della prima generazione, con le imponenti masse concentrate sull’avantreno e il posteriore dominato dall’enorme “gommone”, la moto cambia molto rispetto al passato.
Cambia, ad esempio, tutto il comparto ciclistico, con un nuovo telaio (sempre a traliccio) abbinato ad un forcellone ridisegnato per offrire una maggiore maneggevolezza .
Maneggevolezza e guidabilità che la Ducati ha cercato di donare alla Diavel anche attingendo a piene mani dalle sue esperienze nel comparto della gestione elettronica. La Diavel ha tutti, ma proprio tutti, i dispositivi che possono aiutare il pilota anche nella guida. E pure per consentirgli di addomesticare i suoi 160 CV!
L’elettronica della Diavel fa morire d’invidia anche la più sofisticata delle Superbike.
Sulla Diavel troviamo infatti l’ABS cornering, launch control, 3 diverse mappe motore abbinate al controllo di trazione, il cruise control e chi più ne ha più ne metta.
La più sportiva versione S costa 3.000 euro in più. Euro che se ne vanno per la forcella e il mono Öhlins regolabili, le ruote specifiche, le colorazioni speciali Sandstorm Grey e Total Black oltre che per il raffinato cambio senza frizione Ducati Quick Shift up/down Evo.
Ma torniamo alla domanda iniziale. A cosa serve una moto così, che assomiglia a una pacifica cruiser statunitense ma è capace di accelerare come una supersportiva, frenare come una superbike e piegare “quasi” come una moderna naked di grossa cilindrata?
Difficile trovare una risposta. Ma senza dubbio ai semafori in pochi avranno voglia di sfidarla.
Comprale se…
- Ami farti notare sempre e comunque.
- Subisci il fascino Ducati ma non vuoi spezzarti la schiena con i semimanubri.
- Guidandola ti illudi di essere su una highway USA anche se sei a Posillipo.
- Vuoi spingere la tua fidanzata a lasciarti.
Non comprarla se…
- Hai bisogno di una moto, non di un oggetto d’arte contemporanea.
- Vuoi salvare il tuo matrimonio.
- Frequenti i tornanti dello Stelvio.
Ducati Diavel 1260 – Azioni di richiamo
Periodo di produzione: maggio 2010/maggio 2011
Numero moto da richiamare: non indicato
Difetto: mancato disinserimento bloccasterzo elettronico
Inizio campagna di richiamo: aprile 2011
Periodo di produzione: anno 2011
Numero moto da richiamare: non indicato
Difetto: possibile rottura cavalletto laterale
Inizio campagna di richiamo: settembre 2011
Periodo di produzione: anno 2011
Numero moto da richiamare: non indicato
Difetto: possibile allentamento viti portatarga
Inizio campagna di richiamo: settembre 2011
Periodo di produzione: anno 2012
Numero moto da richiamare: 110
Difetto: cavalletto laterale non a norma
Inizio campagna di richiamo: luglio 2012
Ducati Diavel 1260 – La scheda tecnica
Ducati Diavel 1260 – La nostra pagella