Triumph ha presentato il bilancio 2019 (la Casa inglese chiude i bilanci nel mese di giugno, quindi stiamo parlando dell’annata che va dall’1 luglio 2018 al 30 giugno 2019). I dati mostrano profitti in crescita rispetto all’anno precedente, nonostante l’incertezza legata alla Brexit.
I profitti e gli utili al lordo delle imposte che si possono trovare nell’ultimo bilancio presentato da Triumph (relativo al periodo 1 luglio 2018 – 30 giugno 2019) sono aumentati rispetto all’anno precedente. I ricavi sono stati di 529,5 milioni di Sterline (620 milioni di Euro), in aumento di 26,8 milioni di Sterline (31,3 milioni di Euro) e gli utili al lordo delle imposte hanno raggiunto 9,5 milioni di Sterline (11,1 milioni di Euro); un aumento di 500.000 Sterline (585.000 Euro) rispetto all’anno precedente.
Triumph ha aggiunto che ha raggiunto la crescita «Nonostante continue sfide sulle condizioni economiche e valutarie, compresa l’atmosfera di incertezza causata dai negoziati sulla Brexit».
Il produttore ha anche affermato di aver continuato a investire nella ricerca e nello sviluppo di nuovi prodotti. Aumentando le spese del 20,6% da 36 milioni di Sterline nel 2018 a 43,4 milioni di Sterline nell’esercizio 2019. Ha appena presentato una nuova gamma di moto per il 2020, inclusi i modelli Tiger 900 e Rocket 3 notevolmente migliorati.
Per il futuro massicci investimenti anche nella motorizzazione elettrica.
Un portavoce dell’azienda ha dichiarato: «Triumph è pronta per il futuro. E si impegna a perseguire i suoi propositi a lungo termine attraverso investimenti nelle persone, nei prodotti e nelle strutture dell’azienda. Incluso un entusiasmante progetto di sviluppo di un gruppo propulsore elettrico. Che sarà realizzato in collaborazione con Williams Advanced Engineering, Integral Powertrain Ltd e WMG, presso l’Università di Warwick».