Alex Lowes vince a Phillip Island e ora è guida il mondiale SBK

Il neoacquisto del team Kawasaki batte il compagno di squadra al fotofinish. E con la sua prima vittoria in “green” arriva anche la testa del mondiale. Sul podio anche Redding, che salva il week-end Ducati.

Gara 2 della prova di apertura del mondiale Superbike 2020 a Phillip Island è andata ad Alex Lowes. Il britannico ha festeggiato quindi con un secondo posto e una vittoria il suo esordio con il team Kawasaki. In Gara 2 ha battagliato a lungo con il compagno di squadra, il campione del mondo Jonathan Rea, caduto ieri in Gara 1.

Rea, dopo la partenza ha cercato di imporre il suo ritmo preservando al tempo stesso le gomme per il finale. Nelle prime fasi di gara una decina di  piloti si sono dati battaglia in testa, e sembrava che la strategia di Rea avrebbe pagato alla fine. Ma Rea non è stato in grado di controbattere al compagno di squadra Lowes che lo ha passato a due giri dalla fine. Rea ha tentato il tutto per tutto all’ultima curva, ma Lowes ha resistito e lo ha preceduto sul traguardo per 37 millesimi di secondo!

Leggermente staccato dai due piloti Kawasaki ha chiuso terzo Scott Redding. Il pilota Ducati  ha conquistato il suo terzo podio del weekend nel suo debutto nel in Superbike. Salvando così la Ducati che con Chaz Davies ha invece vissuto un week-end difficile. Anche se in Gara 2 Davies ha saputo rimontare dal quindicesimo al quinto posto. 

Davies ha preceduto Alvaro Bautista, sesto con la Honda RR-R. Un contatto con Toprak Razgatlioglu che ha rallentato per problemi tecnici sul finire della gara ha tolto di scena Loris Baz, che è rimasto in pista ma ha chiuso all’ottavo posto. Fuori per incidente anche Tom Sykes (che poi ha chiuso decimo), Rinaldi e Haslam. Quest’ultimo è riuscito a risalire fino al 14° posto. 

La griglia di partenza di Gara 2 ha visto esclusi tre piloti: Eugene Laverty (BMW), Garrett Gerloff (Yamaha) e Leon Camier (Barni Racing Team).

Alex Lowes 

«Mi sento benissimo. È stato un ottimo primo fine settimana con il team. La gara è stata complicata perché le temperature erano così alte, e questo ha danneggiato il grip. Ma mi è piaciuta molto la gara! Anche se ho dovuto essere paziente perché tutti mi venivano addosso! Baz mi ha colpito un paio di volte, poi Toprak, poi Michael. Corsa divertente ma è stato difficile trovare un ritmo. Ero concentrato sulla scorrevolezza, per tenere buone le gomme per il finale. Il piano ha dato i suoi frutti, non succede sempre così. Sono davvero felice di aver ottenuto la mia prima vittoria con Kawasaki Racing Team, mi divertirò stasera prima di ricaricare le batterie per il Qatar».