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AGNELLOTREFFEN 2018: IL RADUNO DEGLI EROI

Pontechianale, val Varaita, 1615 metri di altitudine, ultimo weekend di gennaio: il via vai continuo delle moto, il rombo dei motori, l’odore della legna bruciata e della benzina sono gli ingredienti che anche dopo qualche giorno caratterizzano la mia esperienza all’Agnellotreffen, un motoraduno diverso da tutti gli altri, il motoraduno d’inverno.

L’Agnellotreffen magistralmente organizzato da Moto Raid Experience , gli stessi di Gibraltar Race, con la collaborazione dell’ Azienda Turistica Locale del Cuneese, è giunto quest’anno alla quinta edizione, e anno dopo anno, cresce. Da un gruppo di amici che avevano voglia di fare un giro a fine gennaio siamo arrivati quest’anno a superare i 2000 partecipanti. Non solo motociclisti italiani, infatti sono arrivati centauri anche dall’estero: Croazia, Austria e Francia; il record però di chilometri percorsi per raggiungere Pontechianale è stato di 1854 km e lo ha fatto registrare un centauro spagnolo partito da Siviglia.

Agnellotreffen

L’agnellotreffen, il raduno più alto d’Europa, affascina tutti, motociclisti in erba e veterani, una sfida vera per raggiungere questa fantastica location: chi ha potuto raggiungere la Val Varaita venerdì 26 ha affrontato coraggiosamente una copiosa nevicata, che se da una parte ha conferito alla valle un’atmosfera magica, dall’altra ha reso le strade più complicate che mai.

Il mio primo Agnellotreffen è stata l’occasione per un primo contatto con le Suzuki equipaggiate sia con il pneumatico di serie che con gli pneumatici Anlas, quelli che hanno portato anche alle moto la tecnologia termica che ormai è di uso comune sulle automobili. Con le moto fornite da Suzuki Italia (Burgman 400, GSX-S 750 e V-strom 1000), il sabato mattina ho attraversato paesaggi da cartolina e affrontato curve emozionanti, nelle quali ho avuto occasione di apprezzare gli pneumatici Anlas Winter Grip Plus e la nuova collezione invernale Tucano Urbano: giacca, pantaloni, guanti, coperta termica e coprimanopole. Ho potuto apprezzare, e molto, il feeling della gomma anteriore veramente comunicativa e sicura, anche sulle lastre di ghiaccio dove il grip percepito era paragonabile a quello di una gomma tradizionale in una calda giornata di primavera, da provare.

Agnellotreffen
Le gomme Anlas Winter Plus, ottime

L’abbigliamento Tucano Urbano mi ha complessivamente soddisfatto, specialmente il giubbotto Urbis 5G: molto comodo e imbottito quanto basta da poter stare in mezzo alle nevi con solo una maglietta maniche lunghe sotto, promosso a pieni voti.

Nel pomeriggio inoltrato del sabato ho raggiunto il cuore del raduno, dove lunghe distese di moto e scooter erano intervallate dalle tende e i bivacchi allestiti per la notte e dal calore della gente. Sono rimasto stupito dalla grande varietà di mezzi: BMW GS, varie tourer o enduro stradali, ma anche scooter, Vespa e sidecar che sembravano allestiti in garage. Buona parte dei partecipanti al raduno ha preso parte alla moto parata notturna che, patendo da Chianale fino al comune di Pontechianale, ha illuminato le montagne, offrendo uno spettacolo di rara bellezza.

La notte dell’Agnellotreffen è stata il vero banco di prova per chi ha fatto bivacco. In questa edizione la temperatura è scesa solo una decina di gradi sotto lo zero; i veterani dell’Agnellotreffen mi hanno raccontato che nelle edizioni precedenti le temperature notturne sono scese quasi a -20. Ma non spaventatevi, l’organizzazione efficiente garantiva la costante presenza di soccorso Alpino e di ambulanze, nel caso di problemi che non si sono verificati.

Agnellotreffen
Tipica scena dell’Agnellotreffen: un fuoco, una coperta per scaldarsi e tante storie da raccontare

Sono rimasto piacevolmente colpito dal senso civico mostrato dai partecipanti, alla sera della domenica sembrava che nessun fosse passato da li, tutto pulito.

Dopo un sabato invernale la domenica ci ha regalato una giornata calda e soleggiata, e ho partecipato ad una gara speciale in un circuito allestito per l’occasione: la Anlas Moped Winter Challenge. Vi assicuro che guidare un Moped (un vecchio Piaggio Ciao) sulla neve, con quelle ruotine in un piccolo tracciato da cross ricavato nella neve, è veramente faticoso.

L’Agnellotreffen è una manifestazione appoggiata anche dalla ATL Cuneese e dalle associazioni locali, che vogliono promuovere il turismo su due ruote sulle loro montagne. Tutti i partecipanti hanno potuto ritirare presso il Municipio di Casteldelfino il passaporto della Repubblica degli Escartons, un territorio che, all’alba del 1343 univa i comuni di Casteldelfino, Pontechianale e Bellino in un’unica libera repubblica. Per questo motivo chi abitava queste terre era definito Uomo Libero e per quest’edizione dell’Agnellotreffen si è voluto rievocare questo periodo donando a tutti il documento degli “hommes libres” che consentirà ai titolari diverse agevolazioni ogni volta che torneranno in queste terre, come dei veri e propri cittadini speciali. Data la bellezza dei paesaggi e delle strade, non mancherò a ritornarci ma on temperature più favorevoli.

Gli oltre 2000 eroi hanno portato la vera passione motociclistica nell’alta Valle Varaita, una comunità animata dalla voglia di fare e dall’ospitalità della gente che vive queste valli. Il grande successo della quinta edizione dell’Agnellotreffen può essere riassunto in una sola parola: Spettacolare.

E l’edizione 2019 è già in agenda!

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