Motospia

ABS una grande invenzione con un grande limite: e’ solo per veri motociclisti

Quante volte mi sono sentito dire che l’ABS non serve?

Tantissime … il motociclista esperto italiano dice che ne può fare volentieri a meno … il fuoristradista addirittura sembra che lo veda come l’unico limite alle sue straordinarie capacità di guida … la realtà, secondo me, è che molti non hanno capito il potenziale che ha. Se sulle auto ha fatto scuola…sulle moto secondo me non riesce a superare la barriera di auto convinzione e invincibilità che contraddistingue il motociclista nostrano.

Come ausilio alla frenata la sua taratura ha richiesto anni e le prime versioni avevano qualche difetto di “reattività” ma oggi un buon impianto ABS pesa pochissimo e secondo me ha solo e sempre vantaggi per chi guida.

Fa la differenza quando piove o nella giungla urbana, ma soprattutto fa una grande differenza nelle situazioni più pericolose, ovvero quando guidi rilassato e sei costretto a uno stop improvviso e inaspettato: istintivamente “strizzi” la leva anteriore senza riguardo, lo sterzo si chiude e si và in terra … con tutte le variabili che seguono, perché su strada non ci sono vie di fuga e il rischio è sempre molto elevato.

A questo punto una domanda è d’obbligo: perché il motociclista italiano doc è ancora diffidente verso l’ABS, mentre il sottoscritto, dopo più di 1.000.000 di km in moto si è immediatamente innamorato di questo dispositivo?

Non sara’ che, dai motociclisti “ganzi” viene visto come una castrazione della loro virilità e capacità di guida?

Io mi rendo conto della rilevanza di questo impianto moderno, perché, oltre a non far sentire mai la sua presenza, ci si accorge solo se serve per restare in piedi ( che è la vera sfida del motociclista). Addirittura, ci sono versioni piu’ evolute, come il “cornering ABS”, disponibili per ora solo su alcuni top di gamma ( a KTM và il merito di averlo proposto in anteprima mondiale nella versione Bosch sulle 1190), il “cornering abs” tramite la centralina della piattaforma inerziale conosce l’angolo di piega e modula i parametri di scivolamento e deriva rendendo l’azione dell’abs impeccabile anche in curva, attivando le funzioni di autoraddrizzamento … in pratica frenando diventa quasi impossibile appoggiarsi al suolo. Ho guidato recentemente una della moto considerate da me al top, la KTM 1290, ma soprattutto da chi non la possiede, mi sono sentito dire: troppa elettronica … troppi ausili …

Per me l’elettronica, quella buona e funzionale, è sempre un aiuto silente e non invasivo. Ricordo i tempi (nemmeno tanto antichi) che ci portarono alla rivoluzione dell’iniezione: fu subito amore; niente starter per le partenze, carburazione impeccabile anche in montagna, consumi minori, eppure … anche oggi c’è chi dice che la moto era migliore quando c’era il carburatore. Il motociclista è un nostalgico, un tradizionalista e, uno dei motivi, per cui la gente continua a possedere ( e spesso usare poco) una moto sia il tenersi allacciato in un qualche moto al tempo che fu …

Perchè? Ma se uno usa molto la sua moto e ci percorre tantissimi kilometri, nel 2017, non può rimpiangere una moto degli anni 80!

Ma avete mai pensato come si connota il centauro che percorre in su e in giù lo stivale:

  1. per lo stile, prima di tutto,
  2. per la potenza del mezzo espressa in cv, perché più ce ne sono meglio è,
  3. la moto deve avere controlli elettronici il meno possibile, perché il motociclista nostrano è un grande “staccatore” e ha un rapporto tanto speciale con la manopola del gas, da rendere inutile qualsiasi controllo di trazione.

L’ABS l’ho avuto per la prima volta nella Aprilia Caponord 1000, già nel 2005, e ,da allora, ho avuto più di 10 moto con questa applicazione. Ogni volta l’ABS migliorava, tanto che oggi si può dire che è arrivato a un livello di quasi perfezione.

 

Quante volte un signore anziano mi ha attraversato di colpo la strada, o una signora radical shick con telefono in una mano, sigaretta nell’altra e … rossetto nella terza mano, per questi, in certi momenti, anche se guidi una moto da 300kg … sei invisibile, ti tagliano la strada.

Ogni volta con il cuore … freno in maniera brutale ed evito la disgrazia. Dentro di me un ritornello … per fortuna c’è San ABS.

L’ABS non lo sgancio quasi mai; mi e’ stato di aiuto, e non poco, anche nei percorsi normali … anche se leggo sulle riviste che sullo sterrato va staccato. Perchè? I tester delle riviste amano sempre riferirsi a loro emuli (corridori falliti), e non pensano che nell’uso turistico l’ABS non va mai in crisi e quindi, può solo aiutare.

Nella mia esperienza se siete interessati a una moto usata cercatela con ABS … non potrete più farne a meno e vi aiuterà a tornare a casa … sano e salvo.

E infine ricordate: fari sempre accesi, un lampeggio in più non guasta e prudenza … sempre.

Massimo Ferrara

© 2022, MBEditore - TPFF srl. Riproduzione riservata.


Vuoi saperne di più? Di' la tua!

<strong>SCRIVICI</strong>

    acconsento al trattamento dei dati presenti nel form di contatto