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Zef Eisenberg muore tentando l’ennesimo record di velocità Il 47.nne britannico stavolta era alla guida di una Porsche

zen eisenberg

Zef Eisenberg è morto ieri durante un ennesimo tentativo di record di velocità. Questa volta era su quattro ruote, alla guida di una Porsche 911 Turbo S modificata. Luogo dell’incidente l’aeroporto di Elvington, dove già nel 2016 era stato protagonista di una terribile caduta ad oltre 370 km/h in moto.

Il detentore di una serie lunghissima di record di velocità, il britannico Zef Eisenberg, è morto ieri mentre all’aeroporto di Elvington tentava l’ennesio assalto ad  un record. Zef Eisenberg amava la velocità sia a due che quattro ruote. Ieri era alla guida di una Porsche 911 Turbo S. 

Alle 16.30 Zef ha perso il controllo dell’auto ad alta velocità al termine di un tentativo. La polizia locale e gli equipaggi delle ambulanze sono subito accorsi, ma non c’è stato niente da fare per il pilota.

Eisenberg era caduto in precedenza a oltre 370 km/h orari nel 2016 nello stesso luogo mentre tentava un altro record. Ma era stato in grado di recuperare completamente e tornare alle corse.

Negli ultimi dieci anni Zef Eisenberg ha accumulato oltre 70 record di velocità britannici, mondiali, UKTA, ACU e vari Guinness con moto, auto e quad su asfalto, sabbia e ghiaccio. Nel maggio 2019, ha ricevuto la Medaglia Simms in onore del suo eccezionale contributo all’innovazione automobilistica da parte del Royal Automobile Club.

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