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Il punto sulla linea: YAMAHA TÉNÉRÉ 700

YAMAHA TÉNÉRÉ 700

Se una cosa ha su scritto Ténéré è off road ed è Yamaha più della M1 di Valentino.

Il primo impatto è quello di una bella moto credibile, avantreno molto alto e agile soprattutto per la distanza fra il parafango anteriore e il bordo inferiore della carena. Le superfici sono ben gestite ed organizzate, c’è una regia coerente con il family feeling Yamaha. La zona della strumentazione è molto rally e quindi essenziale.

I paramani sono ben disegnati, anche se una barra d’acciaio di rinforzo sarebbe stata forse più in linea con lo spirito del mezzo. La zona faro è originale grazie alle quattro piccole unità poliellissoidali. La sella appare relativamente sotto dimensionata in senso verticale ma i designer sono riusciti a conferirle una sufficiente comodità.

L’estensione in senso orizzontale è decisamente importante, nel complesso la zona serbatoio, soprattutto per il gioco di colore delle componenti, risulta troppo protesa verso l’anteriore, su questo particolare il prototipo svelato nel 2016 era decisamente superiore. Il senso generale è di un corretto rapporto prezzo qualità. Posteriore relativamente slanciato come da tradizione della precedente serie Ténéré.

Scarico ben disegnato e posizionato in modo tale da non compromettere lo slancio posteriore, purtroppo il look rally lo rende troppo esposto alle cadute. C’è molto design in questa moto, non è stato destinato alla cura maniacale, ma a costruire un progetto semplice e versatile. Un nuovo punto di partenza che fa sognare ulteriori evoluzioni.

Yamaha-Ténéré-700-World-Raid-Edition
Yamaha Ténéré 700 World Raid Edition

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