Valerio Garagiola
Honda lancia la sfida tra i concessionari per creare una special su base X-ADV.
La Casa giapponese ha lanciato ai propri concessionari un contest: interpretare il rivoluzionario scooter-suv X-ADV. Una giuria interna ad Honda giudicherà i migliori 3, che verranno esposti allo stand Honda ad EICMA, mentre il vincitore assoluto riceverà come premio un pistone della Honda RCV213GP. I criteri di valutazione sono la fattibilità del progetto su scala industriale, qualità della componentistica scelta, l’accuratezza del livello di customizzazione e l’appeal complessivo.
È una idea semplice e brillante, per cogliere gli umori e i suggerimenti delle piazze attraverso le concessionarie che sono il vero punto di incontro tra clientela ed azienda.
Si tratta anche di un’ottima vetrina che diversi concessionari non si sono lasciati scappare, tra cui Aroni Moto, di Bareggio (MI) di cui vi proponiamo la specialissima interpretazione. Il bicilindrico frontemarcia a 8 valvole è un motore adatto a far tutto, dalle semplici trasferte cittadine fino alle divertenti strade bianche.
Il concessionario milanese ha deciso di tirar fuori il lato più “fangoso” di X-ADV, realizzando un coloratissimo esemplare unico. In primis hanno rimosso le pedane poggiapiedi e installato le pedane off-road del catalogo ufficiale Honda. La grata presente sotto al mezzo è completamente realizzata a mano.
È stato completamente rimosso anche il vano sottosella, per dar spazio alla ruota da 17 pollici di derivazione Transalp 700 e alle gomme tassellate.
Anche la trasmissione è stata sostituita con una corona da 42, tipica delle moto da cross; è stato sostituito anche il paracatena in plastica, con un elemento in alluminio inciso a laser. Tutte le boccole e i distanziali sono stati fatti da zero. Anche la parte anteriore è stata modificata, rimuovendo l’ABS (che nell’off road a loro avviso da più problemi che vantaggi) e installando tubi in treccia metallica. I parafanghi, così come i parasteli, derivano anch’essi dal catalogo Honda (Africa twin e CRF) per richiamare l’attitudine puramente off road di questo prototipo. Per sottolineare ancora di più il lato cross di questo mezzo sono stati sostituiti i paramani, le leve, è stato rimosso il cupolino a favore di una tabella portanumero in alluminio sagomata a mano e la strumentazione è stata spostata sul manubrio.
Per completare il tutto, è stato installato un sistema di scarico completo della Arrow omologato e la colorazione, anche questa fatta in officina, richiama le Honda ufficiali da cross. Il numero 243 richiama il pilota ufficiale Tim Gasjer, campione del mondo 2015 (MX2) e 2016 (MXGP).
Il risultato complessivo è una moto decisamente originale, dal look aggressivo e spavaldo, ottenuto nel giro di poche settimane di lavoro. Chissà se si potrà provare…
Cesare Sasso
Redazione
