Lo scooter in lamiera made in Pontedera rimane uno dei veicoli più apprezzati, ma anche più rubati in assoluto. Quel che è insolito in questa storia è che la Vespa è tornata alla legittima proprietaria, dopo 12 anni.
Una storia come tante, tantissime, quella della coppia a cui anni fa è stata rubata una vespa. Non fosse per il fatto che la legittima proprietaria, dopo 12 anni dal furto, ha ricevuto una strana telefonata da un uomo che le chiedeva i documenti originali della moto. Proprio così, le stava proponendo di fare il passaggio di proprietà e di regolarizzare così il mezzo.
La donna delle Marane di Sulmona, che non sapeva neanche di avere il mezzo intestato (acquistato dal marito trenta anni prima) si era così rivolta alla polizia. Mettendo a verbale che quella Vespa era stata in realtà rubata nel 2007 e che da allora non ne avevano più avuto notizia.
Le indagini degli uomini del commissariato di Sulmona, hanno così permesso, tramite un riscontro sull’utenza telefonica, di risalire al misterioso nuovo “proprietario” della Vespa. Che sostiene di averla acquistata in un mercatino, dove nulla facesse sospettare problemi sulla lecita provenienza del mezzo. Ed è qui, in un garage-officina dell’hinterland veneto, che la “vecchia signora” è stata ritrovata.
L’uomo ha detto di averla acquistata in un mercatino dell’antiquariato e restaurata. Era così convinto che fosse merce pulita da effettuare lui stesso la ricerca del proprietario e contattarlo per regolarizzare i documenti.
Per il momento però il gesto gli è costato una denuncia per ricettazione, oltre ovviamente al sequestro del mezzo che presto, dopo dodici anni di “esilio” e quarantadue anni di vita, tornerà a Sulmona, nel garage del legittimo proprietario. O forse dei suoi nipoti.