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Vendite USA: mercato 2020 giù dopo un inizio positivo

vendite usa

Anche negli USA le vendite moto nel primo trimestre 2020 fa segnare un dato negativo, anche se meno accentuato rispetto all’Europa. Da gennaio a marzo, infatti, le vendite sono in calo “soltanto” del 10,6%.

L’inizio positivo del mercato motociclistico degli Stati Uniti a gennaio e febbraio è stato bloccato a marzo dalle conseguenze del Covid-19. Dopo una serie di anni in rosso per il mercato USA, l’inizio del 2020 faceva ben sperare, con le vendite o in moderata crescita nei primi due mesi. Anche Harley-Davidson poteva finalmente vantare il segno “più” dopo quasi un decennio. Sommando gennaio e febbraio, quindi, le vendite totali di motociclette sono state 111.635, in aumento del 3,5% rispetto allo stesso periodo del 2019.

Purtroppo lo scenario è cambiato radicalmente a marzo, quando il Covid-19 si è diffuso in tutta la nazione bloccando progressivamente la produzione (Harley e Indian) e la domanda. E costringendo molti concessionari  alla chiusura. A marzo le vendite sono diminuite del 37,9% chiudendo il primo trimestre con 145.996 unità, in calo del 10,6% rispetto al 2019.

Questo scenario si fa particolarmente preoccupante per harley Davidson, che proprio in febbraio ha dovuto registrare le dimissioni dell’ex CEO Matt Levatich . E questo terremoto sta anche causando una rivisitazione della strategia globale di Harley Davidson, che vi illustriamo in un articolo a parte.

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