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Vendite moto e scooter: boom a marzo. Calano solo i 50

Crescita a doppia cifra sia per le moto che per gli scooter a marzo. In totale il risultato è pari a un +27,1% rispetto al marzo 2018, quando avevamo registrato un calo di oltre il 14% delle vendite. Scendono solo i “cinquantini” con un -4,7%. Si consolida il progressivo annuo con il totale delle due ruote a motore vendute in Italia (immatricolazioni più 50) pari a 58.554 unità, +17,2% rispetto allo stesso periodo del 2018

Le vendite di moto e scooter fanno boom a marzo. Dopo un primo bimestre positivo il mercato accelera ancora a marzo, anche grazie a condizioni climatiche particolarmente favorevoli che hanno contribuito ad aumentare le vendite moto e scooter. Le immatricolazioni di scooter e moto, con un totale di 25.083 veicoli, segnano a marzo un incremento pari al +27,1% rispetto allo stesso mese del 2018. In particolare gli scooter, che l’anno scorso presentavano una perdita del -20,5%, nell’ultimo mese realizzano 12.593 unità pari al +29,8%, mentre le moto  con 12.490 pezzi mostrano comunque una crescita pari al +24,5%. Ancora in flessione i veicoli 50, che erano scesi nel 2018 di oltre il 29%, hanno totalizzato 1.413 vendite, pari al -4,7%. Marzo pesa circa l’11% del totale venduto dell’anno.

Nel primo trimestre del 2019 le vendite di moto e scooter in Italia totalizzano 54.858 veicoli (scooter e moto >50), con una crescita, pari al +18,9%, rispetto ai primi tre mesi del 2018. Le immatricolazioni di scooter arrivano a 27.900 veicoli +21,9% mentre le moto, pari a 26.958 unità spuntano un +15,9%. Il dato progressivo per i ciclomotori (veicoli 50) realizza nel trimestre 3.696 registrazioni pari al -2,9%. Il totale delle 2 ruote a motore (immatricolato+50) raggiunge 58.554 veicoli pari al +17,2%.

Ora si faccia chiarezza sugli incentivi per l’elettrico.

«In un panorama dell’automotive che vede indicatori in calo, – afferma Andrea Dell’Orto, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori)il settore delle 2 ruote continua ad essere in controtendenza con un recupero significativo di volumi di vendita ritenuti più che soddisfacenti. A marzo  si va oltre il 27% in più che fa ben sperare per il prosieguo dell’anno. Speriamo che lo scenario economico generale, oggi particolarmente incerto, possa volgere al meglio per contrastare le previsioni di stagnazione. La domanda di 2 ruote rimane sostenuta, tuttavia se non ripartono gli investimenti pubblici e privati rischiamo un calo sensibile della fiducia».

«Per quanto riguarda gli utenti delle 2 ruote — prosegue Andrea Dell’Orto —, hanno rimandato per anni gli acquisti di sostituzione e infatti il parco circolante è invecchiato, ma oggi il rinnovo non è più differibile. Inoltre notiamo un recupero delle patenti A conseguite, con una buona concentrazione tra i 16 e i 18 anni che indica un nuovo approccio alle 2 ruote anche da parte delle classi più giovani. L’obiettivo prioritario è quello di migliorare le caratteristiche del parco circolante con veicoli aggiornati, più sicuri e con emissioni contenute.  Seguiamo con interesse lo sviluppo delle motorizzazioni elettriche, ma gli incentivi annunciati non sono ancora operativi a causa della mancanza del decreto attuativo. In teoria gli incentivi avrebbero dovuto scattare già all’inizio dell’anno, ma ora diventa urgente l’applicazione per andare incontro al picco di stagionalità, superando gli intoppi burocratici».

Grandi protagonisti gli scooter 300

L’analisi per cilindrata mostra un risultato eclatante per gli scooter da 300 a 500 cm3 con 11.491 pezzi e un incremento del +47,7%. Al secondo posto i 125  con 9.434 unità pari al +17,2%. Stabili  i 150-250, con 4.668 unità e un +0,3%. In lieve flessione sono solo i maxiscooter superiori a 500 cm3 con 2.307 immatricolazioni pari ad un -3,7% rispetto all’anno scorso.

La Yamaha Tracer 900 è prima fra le turistiche

Il dettaglio delle cilindrate moto vede in cima alle preferenze i modelli superiori ai 1000 cm3 con 7.598 unità pari al +6,5%; più dinamiche le moto tra 800 e 1.000 cm3 con 7.569 veicoli pari al +34%. Le medie cilindrate, da 650 fino a 750 cm3, con 3.863 moto mostrano un incremento pari al +13,6%. Le cilindrate tra 300 fino a 600 cm3 con 4.618 unità ottengono un buon +14,5%; superiori alla media le 125 cm3 con 2.641 moto pari al +18,9%; in flessione solo le 150 e 250 cm3 con 669 vendite pari al -17,8%.

Fra le moto spiccano sempre enduro stradali e turistiche

La situazione dei segmenti vede la conferma al primo posto delle enduro stradali con 10.346 pezzi e un +20,8%; seguono le moto naked con 9.034 unità e un +10,2%. A distanza troviamo le moto da turismo con 3.715 pezzi e una crescita notevole del +30%; sostanzialmente stabili le custom con 1.410 moto pari al  -0,5%. Lieve incremento per le sportive con 1.326 pezzi e un +6,7%; infine si segnalano le supermotard  in ripresa con 731 moto e un +26%.

La BMW R 1250 GS è regina delle maxi enduro.

Risultato positivo grazie alle tante promozioni?

Per completare l’analisi di questo boom di vendite moto e scooter a marzo, infine, giova ricordare che in questo mese erano attive molte promozioni con sconti e incentivi da parte di quasi tutte le Case. Probabilmente una parte del risultato positivo è da attribuire anche a questo.

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