Motospia

Vendite in cali in Giappone, ma non come in Europa

Ancora un calo di vendite in Giappone. Nel primo trimestre si è perso il 3,2% rispetto al 2019, che è stato l’anno peggiore degli ultimi 50… Ma visto come sta andando nel resto del mondo, non si possono lamentare.

Le vendite delle moto in Giappone nel primo trimestre 2020 hanno avuto un leggero calo. Sono state vendute 84.558 unità, in calo del 3,2%. rispetto al primo trimestre 2019. Insomma, non il calo drammatico che abbiamo avito in Europa. Ma c’è da dire che in Giappone il blocco di alcune attività si è avuto molto più tardi che nel resto del mondo. Ma il dato leggermente negativo preoccupa comunque. Perché il settore moto nel Paese del Sol Levante continua a perdere terreno nonostante lo scorso anno abbia raggiunto il minimo storico di vendite degli ultimi 50 anni. E nel secondo trimestre i dati saranno probabilmente ancora più negativi.

Analizzando i dati mese per mese si nota che le vendite in Giappone, a seguito di un forte calo (-13,2%) di gennaio, il mercato si è parzialmente ripreso nei due mesi successivi.

Le prospettive per il resto dell’anno sono ovviamente negative. L’impatto del Covid-19 sarà probabilmente inferiore rispetto ad altri paesi, ma il percorso negativo di base sarà accelerato dalle restrizioni correlate alla diffusione del virus e le esportazioni saranno  penalizzate dall’enorme recessione globale in atto.

La proiezione possibile al momento ci dice che a fine anno si dovrebbe registrare un calo fra il 5 e il 6%. Si dovrebbero vendere quindi poco più di 350.000 unità.

© 2022, MBEditore - TPFF srl. Riproduzione riservata.


Vuoi saperne di più? Di' la tua!

<strong>SCRIVICI</strong>

    acconsento al trattamento dei dati presenti nel form di contatto