Redazione
Siamo al secondo appuntamento del Trofeo Motoestate – categoria Race Attack 1000 – insieme al Tecnicamoto racing team. Il nostro pilota punta a ripetere il successo ottenuto a GARA1 e continuare nell’analisi del test/comparativo: X-Lite X802RR e Shoei X Spirit III.
PREMESSA
Questa volta, prima di entrare in pista, vorrei analizzare un aspetto, solitamente trascurato, il porta casco in dotazione: sia quello di Shoei che quello di X-Lite sono belli da vedere, ma, poco pratici da utilizzare. Mi è capitato di doverli trasportare dalla mia auto al box del Team e mi chiedo come mai non siano stati studiati con imbottiture – seppur leggere – per riparare i caschi da eventuali botte, che nel trasporto (succede spesso) si possono verificare; una imbottitura impedirebbe eventuali graffi sulle visiere e sulle verniciature, e, le cordicelle dovrebbero essere studiate meglio per diventare una vera tracolla; su X-Lite sono troppo corte; su Shoei sono lunghe il giusto, ma si fatica a sistemare correttamente il casco al suo interno. Un ulteriore suggerimento? una piccola tasca sul lato per mettere un panno in microbica, utile per pulire il casco dopo ogni turno. D’altra parte sono i dettagli che fanno la differenza, soprattutto su prodotti al Top!
Dopo questa piccola parentesi tecnica, giù la visiera e si parte! Franciacorta 28 maggio 2017, circuito D. Bonara – Trofeo Motoestate Race Attack 1000.
Ore 9,20 – Trofeo Motoestate Race Attack 1000 – primo turno di prove ufficiali.
Il primo casco a scendere in pista, come ormai mia abitudine, è l’X-Lite X802RR; il Carbon fitting oggi è un prezioso alleato dato che il caldo è di quelli degni di una giornata di piena estate. La temperatura dell’aria si attesta a circa 30°C, l’asfalto ben oltre i 40.… Si parte! come insito nello spirito del trofeo, il poco tempo a disposizione per le qualifiche costringe tutti a cercare sia il giro veloce, sia il passo di gara.
L’X-Lite è comodo ma con le temperature alte fa emergere il suo limite principale: l’areazione interna. Non sono soddisfatto perché all’interno del casco la temperatura è troppo elevata e mi stanco più di quello che dovrei. Le prese d’aria tutte aperte non riescono a garantire l’arrivo di aria che un prodotto di questo tipo merita. Apprezzabile invece la praticità dei sistemi di comando delle prese d’aria, che anche coi guanti si riescono a gestire senza problemi. Concludo il primo turno di prove ufficiali in 4° posizione.
Ore 11:20 – Trofeo Motoestate Race Attack 1000 – secondo turno di prove ufficiali.
Il turno spetta a Shoei X Spirit III. le prese d’aria sono chiuse e coi guanti fatico leggermente ad azionarle; anche il meccanismo di blocco della visiera, coi guanti indossati, non è così semplice da usare, rispetto a quello di X-Lite. Rimane il fatto che la calzata è ottima e sono curioso di verificare se l’areazione è migliore rispetto a X-Lite, come successo a Varano nel primo round
Si parte, finalmente respiro (e respiro bene); sono più lucido rispetto al primo turno di prove, anche se in questo frangente, la moto non si comporta come mi aspetto: lo pneumatico posteriore Dunlop scivola (scoprirò solo fine gara 1 che era difettoso) e non mi consente di aprire il gas come vorrei. Concludo il secondo turno di prove ufficiali in 4° posizione assoluta.
Dopo i due turni di prove ufficiali, come già fatto a Varano, chiedo agli appassionati presenti nel paddock di darmi una loro opinione, meramente estetica, sui caschi che sto utilizzando: Xlite e Shoei piacciono entrambi! un pareggio che non mi aspettavo dato che nel primo Round X-Lite aveva raccolto consensi maggiori sul piano estetico.
Ore 14.35 – Trofeo Motoestate Rac Attack 1000 – gara 1 con X-Lite X802RR
Parto in griglia dalla quarta posizione; X-Lite X-802RR è comodo ma il caldo si sente da subito; cerco la concentrazione; il semaforo rosso si accende ma sento qualcosa toccarmi la gamba! abbasso lo sguardo e lo rialzo rapidamente; parto! no! è ancora acceso il semaforo! freno; si spegne, riparto! Alla prima staccata sono subito secondo ma la moto scivola e fatico a stare con il primo. Cerco di capire cosa mi ha toccato la gamba e vedo che una protezione in gomma del serbatoio si è scollata! Giro dopo giro, il mio passo peggiora; in uscita di curva non posso aprire il gas come vorrei perché il retrotreno scivola come sul sapone! Decido di non forzare, pensando al campionato.
Concludo la gara in 5° posizione (per la classifica finale bisognerà aspettare Gara 2 con la media dei risultati). A fine gara scopro di aver ricevuto una penalità per partenza anticipata di 20” e di conseguenza mi classificano 11°. Rimango ancora deluso dall’areazione interna dell’ X-Lite; peccato perché invece il Carbon fitting si asciuga in maniera eccezionale e a mio avviso, migliorando il circolo dell’aria, si otterrebbe il massimo del comfort. Perfetta invece la visibilità e la calzata, ancora una volta all’altezza della situazione. Il casco a fine gara è ricoperto da moscerini e residui di gomma, ma con un panno umido riesco a pulire il tutto senza problemi. Sono sorpreso dal fatto che un casco con finitura opaca come sul nostro X-Lite X802RR sia così facile da pulire, e così resistente.
Ore 17,45 – Trofeo Motoestate Rac Attack 1000 – gara 2 con Shoei X Spirit III
Parto sempre dalla 4° posizione; questa volta però non ho distrazioni; scatto benissimo e sono in testa alla prima curva. Fa ancora caldo, ma la ventilazione interna di Shoei X Spirit III è migliore rispetto a quella offerta da X-Lite.; Non riesco a trovare difetti; solo i sistemi di apertura/chiusura della visiera e delle prese d’aria, mi hanno messo leggermente in difficoltà, se gestite con i guanti indossati; Riesco a stare al comando per tutta la gara; solo all’ultimo giro un doppiaggio mi fa perdere il vantaggio dal secondo pilota, che all’ultima curva, mi passa con un ingresso forzato (se chiudevo la corda saremmo finiti entrambi a terra).
Concludo gara 2 in seconda posizione; la media dei due posizionamenti mi permette di conquistare la quinta posizione assoluta in gara; il secondo posto in classifica generale a 5 punti dal primo.
Una giornata segnata in parte dalla sfortuna e da un pneumatico Dunlop difettoso (motivo per cui in qualifica e in gara 1 la moto scivolava). A fine gara mi trovo a pulire Shoei con la stessa facilità con cui ho pulito X-Lite. Entrambi sembrano ancora nuovi, come mai utilizzati. Gli interni sono asciutti e senza cattivi odori determinati dalla sudorazione.
Chiudo questo secondo appuntamento con una piccola parentesi che riguarda i siti internet dei due produttori: su quello di X-Lite (http://www.x-lite.it/) le informazioni sono facili da ottenere, chiare e dettagliate in maniera quasi maniacale, Le schede tecniche dei caschi potrebbero essere più complete; per il resto, taglie, prezzi, colori e tutto quello che c’è da sapere è a portata di “click”.
Discorso diverso per Shoei (http://www.shoei-europe.com/it), dove il sito non è così completo ed intuitivo. Fatico a trovare le informazioni; la lingua italiana è a tratti presente, a tratti no; alcune nozioni infatti le ho trovate solo in inglese; i prezzi non ci sono (o non sono riuscito a trovarli). Più emozionale e meno pratico rispetto al sito di X-Lite, meriterebbe a mio avviso un’impronta più intuitiva.
A conclusione del nostro secondo appuntamento in pista sono sempre soddisfatto di entrambi i caschi; qualche punto in più, lo ottiene ancora Shoei: Il prossimo appuntamento previsto per il 18 giugno sarà a Modena e in quel frangente analizzerò il comportamento delle visiere, di quelle a strappo e dei pinlock. Prossimo appuntamento dunque il 18 giugno a Modena.
TO BE CONTINUED…
Cesare Sasso
Marco Gambardella
