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TRIUMPH SCRAMBLER 1200 XC & XE: DUE MOTO VERAMENTE DIVERSE

>Triumph Scrambler 1200

Le nuove Triumph Scrambler 1200, leggermente tassellate, tanta coppia, sembrano gemelle ma alla guida manifestano due caratteri completamenti diverse. Vi raccontiamo la massima espressione del tassello vintage, secondo Triumph

La casa inglese sta sorprendendo tutti: dalla netta superiorità nella categoria Moto2, dove sta demolendo i record della scorsa stagione e sta regalando spettacolo sano, alla presentazione della nuova gamma Triumph Scrambler 1200, declinata in due differenti versioni: XC ( da €14.500) e XE (da €15.500) . Sono modelli che hanno scosso il mercato, perché dallo stile. tipicamente Triumph ma con una dotazione tecnica che le rende pressochè uniche. Triumph ha dichiarato che si tratta di un nuovo riferimento per eccellenza e capacità della gamma Scrambler. Le abbiamo guidate per voi.

TRIUMPH sCRAMBLER 1200
TRIUMPH SCRAMBLER 1200 XE

La sede del nostro test è l’Oltrepò Pavese: territorio ricco di storia, con paesaggi incontaminati e con strade non proprio perfette, che dovrebbero essere il pane quotidiano di queste due modern classic. Ciò che le accomuna è il motore, bicilindrico parallelo da 1200cc da 90 CV di potenza massima, con tanta coppia ai giri medio-bassi (Nm), e il doppio scarico con silenziatori alti in alluminio spazzolato. Il sound cupo e profondo è inconfondibile, mentre la posizione dei collettori non dà molto fastidio come potrebbe sembrare.
Come le moto più moderne, la gestione dell’erogazione è affidata al ride-by-wire di ultima generazione, che assieme al sistema di trazione, all’ABS e alla piattaforma inerziale (la stessa utilizzata sulle più moderne supersportive), garantisce un controllo pressoché assoluto.

TRIUMPH sCRAMBLER 1200
TRIUMPH SCRAMBLER 1200 XE

Esteticamente, le due Scrambler trasudano qualità da tutti i pori: totale assenza di plastica, illuminazione Full LED dal taglio classico, serbatoio privo di saldature a vista e con particolari fatti a mano, cerchi a raggi, accensione key-less (basta avvicinare la chiave all’antenna e la moto si sbloccherà) e sistema di navigazione integrato by Google (App Triumph dedicata che, interagendo con la moto, proietterà sulla strumentazione TFT le indicazioni stradali con punti strategici come stazione di servizio o ristoranti) sono solo alcuni dettagli che farebbero girare la testa a chiunque. Per chi volesse personalizzare la propria Scrambler, il catalogo ufficiale vanta 80 accessori, che interessano vari aspetti della moto, e due inspiration kit, Escape (più orientato al touring) e Extreme (più orientato all’estetica).
La Triumph Scrambler 1200 è la prima motocicletta al mondo con sistema di gestione di GoPro integrato, con il quale è possibile utilizzare al meglio la telecamera e scattare foto dinamiche, attraverso la strumentazione TFT e l’apposito modulo di connessione Bluetooth. Una chicca per chi ha la fobia del telefono scarico è la presenza di una presa USB nel sottosella, alla quale è possibile collegare il proprio cavo, senza problemi.

Partendo dalla versione più stradale, la Triumph Scrambler 1200 XC, si ha la percezione di avere tra le mani una moto estremamente reattiva e con un’anteriore solido; il posteriore invece è concreto e dichiara senza mezze misure le sue performance e i suoi limiti. La forcella pluriregolabile Showa da 45 mm, con 200 mm di escursione, lavora molto bene, al punto da chiedersi se la ruota anteriore sia da 21 pollici oppure di diametro inferiore, come sulle moto più stradali. I due monoarmotizzatori Ohlins posteriori invece seguono leggermente meno le asperità del terreno, senza inficiare sulla comodità e sul (molto buono) comportamento dinamico del mezzo. I freni sono al top di gamma, con pinze Brembo M50 anteriori gestite da una pompa freno Brembo, dalla corsa leggermente lunga; la stessa dotazione la troviamo anche al posteriore.

TRIUMPH sCRAMBLER 1200
TRIUMPH SCRAMBLER 1200 XC

Dinamicamente, la Triumph Scrambler 1200 XC è molto efficace e danza compatta sui saliscendi delle colline pavesi; inoltre, la posizione di guida con ingombro trasversale contenuto e manubrio alto e leggermente largo contribuisce a capire dove stanno andando e cosa stanno affrontando i pneumatici Metzeler Touranche di misura 90/90 r21 all’anteriore e 150/70 r17 al posteriore. La potenza frenante offerta dall’impianto anteriore è notevole, anche se non eccelle per modulabilità; al posteriore invece le performance eccellono. Una nota di merito alla sospensione anteriore, tarata veramente bene, al punto da chiedersi se all’anteriore non ci sia una gomma di diametro inferiore. Chi ama l’elettronica sulla moto troverà pane per i suoi denti: la Triumph Scrambler 1200 XC vanta ben 5 mappature (Road, Rain, Off-Road, Sport e Rider) diverse tra loro per erogazione, sensibilità dell’ABS e del controllo di trazione; le mappature, così come tutto il reparto elettronico, è utilizzabile grazie ai comodi comandi presenti sul blocchetto sinistro.

Scesi dalla versione XC per passare alla Triumph Scrambler XE, si avvertono sensazioni completamente diverse: da fermi, si nota subito il manubrio più alto e largo (è montato su dei riser da 20 mm), mentre la posizione di pedane e sella è la stessa; questo si traduce in una guida più dedita al fuoristrada, senza però pregiudicare l’agilità sull’asfalto. Dinamicamente, la muscolosa forcella da 47 mm dà sicurezza in curva, anche se l’escursione da ben 250 mm va a influire negativamente sul feeling su strada; i doppi armotizzatori Ohlins pluriregolabili da 250 mm di escursione si comportano egregiamente in qualsiasi contesto, anche sulle sdrucciolevoli strade pavesi.

TRIUMPH sCRAMBLER 1200
TRIUMPH SCRAMBLER 1200

Il forcellone della versione XE, strutturalmente identico alla XC, è più lungo di circa 40mm (raggiungendo la lunghezza record di 579 mm), e sulla guida più spinta si sentono tutti; per far lavorare al meglio su strada questa ciclistica si devono prendere le misure. I freni della versione XE differiscono dalla XC per la presenza della pompa freno Brembo MCS, regolabile nell’interasse in due misure, da 19 a 21 mm; il suo potere frenante si fa notare subito, offrendone molto fin dall’inizio per poi risultare nella seconda parte molto modulabile.
Anche sulla XE è presente tutta l’elettronica della versione XC, con l’aggiunta della sesta mappatura, chiamata Off-Road Pro, che disattiva l’ABS e fa si che il motore sia molto più pronto ai bassi regimi.

Tirando le somme di una giornata full-immersion nel motociclismo britannico, si può dire senza paura di essere smentiti che la Triumph Scrambler 1200 è un mezzo molto ben costruito, esteticamente curato e accattivante, con un motore vigoroso e divertente e una sella comoda e lunga che permette anche viaggi in coppia. È il mezzo perfetto per chi vuole usare la moto ed essere sempre sotto i riflettori, senza sacrificare la funzionalità e la praticità.

 

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