Claudio Corsetti
Che la Triumph Rocket 3 R sia una vera streetfighter non c’è dubbio. Basta leggere la cartella stampa per capire che quel motorone dalla maxi cubatura (e dalla gran coppia motrice) sarebbe in garo di bruciare tutti i semafori parrebbe naturale. ma poi mettere a terra tanta “cattiveria” non è facile. E allora i tecnici Triumph hanno deciso di dimostrare le sue capacità in accelerazione sulla pista di Cartagena: risultato 0-100 km/h in 2”73.
LaTriumph Rocket 3 R ha battuto il record interno della factory inglese nello spunto 0-100 km/h in accelerazione durante un evento in pista a Cartagena, in Spagna, il 6 ottobre scorso.
Guidata da un collaudatore Triumph, una versione di pre-produzione del nuovo maxi incrociatore streetfighter da 2500 cm3 ha fermato il cronometro sul tempo di 2”73 per raggiungere i 100 km/h con partenza da fermo. Il tutto sotto gli occhi interessati dell’ingegnere capo Stuart Wood.
Prima della prova, il team ha lavorato sulle pressioni con i tecnici dei pneumatici Avon (che forniscono la gomma Cobra Chrome appositamente sviluppata per la Rocket 3) per trovare la trazione ottimale. È per non lasciare nulla al caso, si è anche risparmiato qualcosina sul peso togliendo gli specchi retrovisori e il portatarga.
Non è chiaro se sulla moto siano state apportate altre modifiche. Ad esempio non è stato dichiarato se sia stato utilizzato un pneumatico diverso dall’originale o se ci siano state delle modifiche a meccanica e ciclistica.
«Già dal primo tentativo, ho sentito che l’accelerazione era così forte e che avremmo avuto successo — ha dichiarato il collaudatore —. La Rocket 3 R ha funzionato perfettamente e le condizioni della pista e del tempo erano ideali. L’intero team ha fatto un lavoro fantastico».
Parlando della relazione di Triumph con Avon, ha aggiunto: «La loro esperienza è stata importante per questo progetto. Il record non sarebbe stato possibile senza di loro».
Cesare Sasso
