Motospia

Tre ruote Kawasaki. Un brevetto per la sospensione anteriore

tre ruote

Kawasaki è l’ennesimo produttore a presentare brevetti per una motocicletta a tre ruote. E questa è ancora più “strana” rispetto a quelle che l’hanno preceduta. Invece di sospensioni convenzionali, utilizza collegamenti orizzontali fissati a quadrilatero che consentono alle ruote di inclinarsi all’unisono.

Kawasaki ha recentemente presentato domanda per un brevetto di sospensione anteriore per un nuovo veicolo a tre ruote. In questa sospensione c’è una struttura a quadrilatero in cui i collegamenti orizzontali sono impostati in modo da poter ruotare e inclinarsi. La parte frontale della moto è in pratica supportata da una struttura quadrata di supporti. questo sistema consente al “quadrato” di ruotare in diversi allineamenti come un parallelogramma. Ciascuno degli angoli rimane alla stessa distanza, rispetto agli altri, ma il loro orientamento rispetto al telaio della moto può cambiare. L’effetto è che le due ruote si inclinano rimanendo allineate.

tre ruote

I documenti presentati con la richiesta di brevetto affermano che questa soluzione farà risparmiare peso e osserva che questa “struttura semplice” è più efficiente di un paio di forcelle (come quelle viste sulla Yamaha Niken). I disegni mostrano che le due ruote anteriori possono inclinarsi attraverso una vasta gamma di angoli e che ci sono un singolo ammortizzatore e una molla montati dietro le ruote. Lo sterzo sarà realizzato con un fuso e un’asta dello sterzo sfalsati davanti alle ruote, tirandole a destra e sinistra con il movimento del manubrio.

La quantità di pezzi e collegamenti necessari per far funzionare questo concetto è impressionante. Il ché ci porta a dubitare che questo tipo di installazione possa essere più leggera o più semplice di altre soluzioni già viste.

tre ruote

L’altro problema è che con questo sistema sembra che l’interasse risulti estremamente lungo. Anche se un vantaggio sia rappresentato da una posizione di guida più bassa e più sportiva rispetto ad altre opzioni a tre ruote. Insomma, ancora una volta Kawasaki sembra pensare fuori dagli schemi e aver trovato nuovi modi di progettare e costruire motociclette.

© 2022, MBEditore - TPFF srl. Riproduzione riservata.


Vuoi saperne di più? Di' la tua!

<strong>SCRIVICI</strong>

    acconsento al trattamento dei dati presenti nel form di contatto