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Suzuki: non aspettiamoci nuove GSX-R per qualche anno almeno

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L’arrivo della Euro 5, o perlomeno della sua prima tranche (Euro 5 A), ha dato la mazzata finale a molte moto famose. Fra queste vanno senza dubbio messe in conto alcuni celebri modelli Suzuki, come la GSX-R 1000 e L’Hayabusa. E stando all’intervista rilasciata da un dirigente di Suzuki Francia ai colleghi di Moto Station, non vedremo le eredi per diversi anni a venire…

Guillaume Vuillardot, direttore commerciale di Suzuki Francia, in una intervista rilasciata ai colleghi francesi di Moto Station, è stato chiaro e diretto: La Suzuki non intende realizzare una GSX-R 1000 per l’omologazione Euro 5 entrata in vigore quest’anno. Ma questo non significa per Suzuki un disimpegno totale dal mondo delle sportive, né dal mercato europeo, come alcuni organi di informazioni d’oltralpe stavano già ipotizzando.

Leggiamo la sua intervista. 

«Abbiamo tenuto i nostri incontri del management aziendale e ovviamente alcune informazioni sono stati male interpretate. Mi dispiace per questa situazione e per gli articoli che sono stati scritti da alcune riviste. Tanto per essere chiari, tre anni fa Suzuki vendeva circa 1,3 milioni di motociclette in tutto il mondo. Nell’ultimo anno (2019), ne abbiamo vendute 1,7 milioni. Quindi circa 400.000 in più. Entro due anni dovremmo venderne poco più di 2 milioni. Il settore motociclistico di Suzuki guadagna da circa tre anni. La nostra attività “motociclistica” sta tornando quindi a essere positiva. E ciò ci consente di reinvestire nel prodotto. Quel che è certo è che l’Europa riceverà motociclette che corrisponderanno alle richieste di questa area di mercato. Ciò include principalmente tourer e naked».

Alla domanda sulla evidente riduzione delle moto in catalogo in Europa negli ultimi anni, Vuillardot risponde così:

«È vero che dovevamo prendere decisioni su un certo numero di veicoli, ma come del resto è successo per i nostri concorrenti di Yamaha o Kawasaki per esempio. Le decisioni riguardano parte degli scooter ed è interessata anche la GSX-R 1000. Questa moto continuerà a essere prodotto da Suzuki e continuerà a essere distribuita in tutto il mondo. Tuttavia, non sarà adattata allo standard Euro 5 e più in particolare all’attuale standard Euro 5 A. Standard che riguarda la prima ondata di motocicli omologati Euro 5 che arriverà in Europa. Quindi, non è vero che la produzione della GSX-R 1000 è stata fermata, non è vero che non sarà più prodotta. Anche l’informazione che le scorte dei concessionari siano esaurite è falsa». 

«Passare lo standard Euro 5 — continua Vuillardot — non è così facile. Inoltre, la Suzuki è attualmente alla ricerca di una crescita sostenibile, con modelli che le consentano di soddisfare con precisione le aspettative del mercato. Modelli che devono essere redditizi a tutti i livelli. Per il produttore, per le filiali, per i concessionari. Abbiamo esaminato il costo dell’upgrade allo standard Euro 5 per la GSX-R 1000 e alla fine abbiamo preferito utilizzare quella somma nello sviluppo di motociclette più adatte al mercato europeo. È una scelta economica e strategica perché cercheremo di aumentare i nostri volumi di vendita. La realtà oggi è che gli investimenti per progettare una moto sportiva sono colossali e che il volume delle vendite di moto sportive non è più quello di dieci o quindici anni fa». 

Continuerà ad essere prodotta la GSX-R 1000 nella versione Euro 4.

«Comunque ci sarà ancora GSX-R 1000 nel 2021 perché possiamo sempre fornire modelli Euro 4, basterà non superare un certo volume (il 10% del volume dei due anni precedenti, n.d.r.). Quindi ci sarà un GSX-R 1000 SP in arrivo per rifornire le squadre che la usano in gara. Successivamente, una GSX-R 1000 raggiungerà lo standard Euro 5, ma in seguito». 

«Aggiungo che in Suzuki esiste una regola d’oro per quanto riguarda la redditività dei modelli prodotti. Ogni moto deve fare soldi per il marchio e questo non è cambiato. Oggi non è più possibile prendere in considerazione la produzione di modelli non redditizi. Ecco perché alcuni modelli escono dal catalogo o non verranno sostituite».

A questo punto viene da pensare che se ci sarà una nuova GSX-R 1000 (e anche una nuova Hayabusa che speravamo fosse allo studio) dovremmo aspettare il 2024, quando entrerà in vigore la Euro 5 B…

 

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Anche per vedere una nuova Hayabusa bisognerà aspettare qualche anno.

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