Giulia Spagnuolo
Poco più di un anno fa, Harley-Davidson ha rivelato due prototipi elettrici a due ruote (che si aggiungeranno alla LiveWire già messa in produzione). Si trattava di una bici elettrica e di uno scooter. In questi giorni la Casa statunitense ha depositato dei brevetti riguardante quest’ultimo, che ci permettono di capire meglio come sarà fatto.
Con tutti i disegni allegati alla richiesta di brevetti, infatti, si può notare come il design sia più raffinato e curato rispetto al prototipo visto lo scorso anno in diverse occasioni e in qualche video ufficiale Harley Davidson.
I disegni sono datati 23 ottobre 2019, ma solo in questo inizio 2020 sono stati registrati. Rispetto a quanto già conosciuto, questo scooter elettrico Harley Davidson, stando ai disegni, ha un telaio più curato, con il gruppo motore/trasmissione elettrica che non è più parte strutturale del telaio stesso. Anche le pedane poggiapiedi sono migliorate e più realistiche delle tavole da skateboard usate nel primo prototipo. Rimane il faro circolare ma ora c’è anche il gruppo ottico posteriore. Il motore elettrico, in particolare, appare molto più realistico di quella scatola nera che era sulle prime immagini. La trasmissione dello scooter elettrico Harley rimane a cinghia. Dai disegni si intuisce anche la batteria sarà del tipo rimovibile.
Ci sono alcune parti mancanti nelle illustrazioni. Mancano i freni (anche se ci sono i punti di fissaggio sulla forcella), le manopole, i comandi manuali e gli specchi.
Lo scooter elettrico, ancora senza nome, fa parte del piano di espansione di Harley-Davidson che vuole crescere espandendosi in nuovi segmenti finora non coperti. Per l’esattezza, secondo il piano sopra citato e presentato già agli investitori, Harley Davidson ritiene che esista nel mondo una platea di 58 milioni di potenziali clienti che sono curiosi del marchio, ma non si considerano necessariamente motociclisti Harley. È a questo tipo di pubblico che sono destinati prodotti come questo scooter elettrico.
Cesare Sasso
Redazione
