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Salta Intermot 2020. L’annuncio dovrebbe arrivare domani Anche il salone di Colonia getta la spugna. Cosa farà ora Milano?

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Secondo le nostre informazioni, domani gli organizzatori di Intermot, il Salone biennale che si svolge a Colonia, dovrebbero annunciare l’annullamento dell’edizione 2020. L’appuntamento salterà direttamente all’edizione 2022. Se così fosse, sarebbe meno imbarazzante la conseguente rinuncia di EICMA. Che ormai appare sempre più probabile.

Stando alle nostre informazioni, sarebbe atteso ad ore, forse domani, il comunicato degli organizzatori di Intermot, il salone biennale della moto che si tiene a Colonia, in Germania, che annuncia l’annullamento dell’edizione 2020. Quest’anno Intermot era previsto in ottobre, dal 7 all’11. Sicuramente sulla decisione degli organizzatori tedeschi pesa molto anche l’annuncio, dato già ad aprile, della rinuncia di BMW a partecipare a tutte le manifestazioni fieristiche del 2020. E poco dopo anche KTM ha preso la medesima decisione. E un salone tedesco senza BMW e KTM sarebbe stato decisamente poco appetibile per il pubblico. 

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Se questa notizia venisse confermata dai fatti, per il Salone di Milano (EICMA), che deve ancora comunicare la sua decisione in merito all’appuntamento di novembre, diventerebbe ora molto più facile prendere la stessa decisione. I vertici di ANCMA ed EICMA già da tempo sarebbero propensi a rinunciare all’edizione 2020, vista la riluttanza delle Case ad affrontare una spesa così importante. Perché allestire e gestire una fiera come quella di Milano è decisamente costoso e impegnativo in un momento così difficile per i bilanci del settore due ruote.

Dal punto di vista economico rinunciare a Milano sarebbe sicuramente una boccata d’ossigeno per le casse di tutte le aziende. Ma dal punto di vista dell’immagine un anno di stop potrebbe essere un boomerang che si rifletterà sul futuro, soprattutto per l’ente organizzatore (EICMA). 

A questo punto lanciamo una nostra provocazione. Ammesso che la situazione legata alle restrizioni da coronavirus possa migliorare da qui a novembre, non si potrebbe organizzare in ogni caso un “happening” motociclistico? Un “salone alternativo”, senza gli stand faraonici e magari concentrato in un solo fine settimana (venerdì/sabato/domenica). Un “incontro informale” delle Case con i motociclisti. Mostrando solo ed esclusivamente le vere novità moto e con qualche spettacolo all’aperto (sullo stile del noto MotoLive). Occupando così meno spazi e spendendo molto meno. Tanto per dimostrare che il nostro settore è vivo e continua ad esistere nonostante l’incuranza dei politici che non hanno ancora messo in piedi la benché minima azione di aiuto per le due ruote!

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