Luca Ledda
La BMW S 1000 RR è finalmente arrivata sul mercato ad inizio giugno dopo molti mesi di attesa da parte degli appassionati che l’avevano prenotata. Ma dopo tre settimane di “vita” sul mercato arriva il primo “richiamo” ufficiale della Casa. oltre 300 moto fra quelle consegnate in tutta Europa devono essere controllate in officina per un problema di lubrificazione al cambio. Di queste, una quarantina sono state vendute in Italia.
La BMW S 1000 RR 2019 è appena scesa in strada, nel senso che sono appena iniziate le consegne ai clienti che l’avevano acquistata sulla fiducia, e deve già tornare in officina per un controllo.
La scorsa settimana una quarantina di clienti italiani, più circa altri 300 in tutta Europa, devono aver ricevuto da BMW una lettera di “avviso” della Casa madre. Lettera che li informava che la loro moto ha bisogno di un controllo presso un’officina autorizzata. Probabilmente si tratta dell’intero lotto di moto consegnate fino ad ora in Europa.
E si tratterebbe di un controllo non certo di poco conto. Sembra che questo lotto di produzione sia afflitto da problemi di lubrificazione del cambio. Dai supporti del cambio non passerebbe olio a sufficienza a regimi superiori ai 9.000 giri. Sembra a causa di fori di passaggio non conformi alle specifiche di progetto. E questo nel tempo può causare una usura precoce dei componenti.
I controlli verranno effettuati al primo tagliando.
I clienti possessori delle moto facenti parte di questo lotto dovrebbero essere già stati avvisati che al primo tagliando l’officina autorizzata BMW provvederà al controllo del caso e all’eventuale sostituzione dei componenti incriminati. Probabilmente le moto non sono state richiamate subito in officina tenendo conto che nella fase di rodaggio la BMW consiglia di non oltrepassare quel regime di rotazione incriminato. BMW dichiara che comunque saranno effettuati controlli anche sui lotti non interessati. Ma in questo caso tutto verrà fatto prima della vendita delle moto.
Cesare Sasso
