L’inglese Henry Crew aveva recentemente stabilito il record di motociclista più giovane ad aver effettuato il giro del mondo in moto. Lo aveva stabilito ad aprile 2019, in sella alla sua Ducati Desert Sled. Ora quella moto è stata rubata dalla casa dei suoi genitori e lui lancia un appello sui social per ritrovarla.
È stata rubata la Ducati Scrambler Desert Sled di Henry Crew, la persona più giovane che abbia mai circumnavigato il mondo in sella a una motocicletta. La sua Scrambler Sled è stata rubata dalla casa dei suoi genitori nell’Hampshire (Inghilterra).
In un post su Facebook, Crew ha chiesto aiuto per la Scrambler rubata:
«Ehi amici! Ieri sera (19/20 agosto) la mia moto è stata rubata dalla casa dei miei genitori a Petersfield, nell’Hampshire. Sto cercando una Ducati Desert Sled bianca che sembra aver fatto 60.000 miglia in un anno, piastra di scarico incrinata, adesivi, graffi, taniche di carburante rosse o strisciate di strade nere tortuose sul lato. È piuttosto unica e ha un grande valore sentimentale per me. Apprezzo tutto il vostro aiuto e gli sforzi per recuperarla!»
Il viaggio da record concluso il 19 aprile scorso
Crew era tornato nel Regno Unito venerdì 19 aprile, dopo aver superato il record precedente di circa 30 giorni e più che raddoppiato il chilometraggio richiesto. Il suo viaggio è così diventato un Guinness World Record ufficiale.
Quel giorno un gruppo di 50 amici motociclisti, suoi sostenitori e fan si è incontrato con Crew a Folkestone, guidando con lui fino al Bike Shed di Londra (una fiera dedicata alle moto), dove il suo viaggio era iniziato poco più di un anno fa. Kane Avellano, la persona che deteneva il vecchio record dal 2017 era persino lì per congratularsi con lui.
La “rotta” del viaggio lo ha portato in tutto il mondo sulla sua Ducati Scrambler Desert Sled. Partito da Londra, ha attraversato l’Europa fino alla Russia, quindi verso la Thailandia e poi in Australia.
Da lì è volato in Sud America, alla fine salendo lungo la costa occidentale dell’America prima di dirigersi a est. Poi di ritorno in Europa e infine di nuovo a Londra.