Silvano Piacentini
La Royal Enfield Himalayan è la prima crossover della Casa indiana. Motore monocilindrico da 411 cc e i cerchi a raggi con l’anteriore da 21” e un look retrò da vera avventuriera. Il prezzo in India è di 2.350 euro.
Amanti dell’avventura preparatevi! La Royal Enfield Himalayan è in dirittura di arrivo e per la Casa anglo-indiana è una vera e propria rivoluzione. Perché si tratta del primo modello completamente nuovo dagli anni ’60 e poi perché è la prima volta che l’Azienda propone una moto destinata all’avventura.
Una moto che richiama nel look una maxienduro sofisticata e ricca di elettronica, ma che invece mantiene il fascino del passato, solida e con una meccanica semplice, in modo da poter essere riparata in qualsiasi parte del mondo il motociclista si trovi.
Forme classiche, come il faro anteriore tondo e il serbatoio dalle linee semplici (rigorosamente in metallo da 15 litri), si integrano perfettamente con alcuni elementi di stile moderno, come la sella e il design snello della parte posteriore della Himalayan.
Completano il look retrò gli specchi tondi e i soffietti sugli steli della forcella, di tipo tradizionale. Al posteriore troviamo invece un mono ammortizzatore; anche in questo caso è una novità per Royal Enfield, che fin’ora ha equipaggiato tutti gli altri modelli con il doppio ammortizzatore.
Royal Enfield Himalayan: per le spedizioni
Molto caratteristico e particolare il telaietto paracolpi nella parte anteriore, che si estende tra il serbatoio e il faro anteriore. Questa soluzione, forse un po’ rustica, dona alla Himalayan un look da vera avventuriera, ed è stato progettato per ospitare una tanica di benzina (o acqua) per lato!
Su questa nuova moto troviamo poi cerchi a raggi, con l’anteriore da 21 pollici, telaio a doppia culla e sospensioni dalla lunga escursione adatte ad un utilizzo off road. La strumentazione è composta da un grande “orologio”, che indica la velocità; al centro di esso troviamo un display Lcd con le informazioni sul viaggio.
Sulla destra sono presenti poi due strumenti più piccoli, che ci mostrano il livello del carburante e i giri del motore. Il motore è un monocilindrico, nuovo per Royal Enfield, con distribuzione monoalbero a camme in testa. Raffreddato ad aria ha una cubatura di 411 cc ed eroga una potenza di 24,5 cavalli, alimentato a iniezione, con cambio a 5 rapporti con la frizione a destra e il pignone a sinistra.
Queste le parole di Siddharta Lal, Amministratore delegato di Royal Enfield, in merito alla nuova Himalayan: Siamo partiti da un foglio bianco per realizzare una moto che sia confortevole sia per un viaggio in autostrada che per attraversare un fiume roccioso, una moto che sappia mantenere la traiettoria in una distesa ventosa e che si possa caricare di numerosi bagagli; ma abbastanza leggera da essere rialzata senza problemi in caso di caduta. Semplice da riparare senza ricorrere all’officina e che funzioni anche quando la batteria ci abbandona.
Royal Enfield punta su Himalayan per conquistare un’utenza portata all’avventura e alla guida in offroad, e per sviluppare al meglio queste doti la Casa ha affidato la moto nella mani di CS Santosh, l’unico pilota indiano ad aver portato a termine una Dakar (2015). Dice Santosh di non aver risparmiato la moto durante i test, e grazie a questo la nuova Royal Enfield Himalayan sembra trovarsi nel suo ambiente nelle condizioni più esasperate. Sono rimasto davvero sorpreso, penso che con questa moto sia facile e naturale andare in off road, ha raccontato Santosh.
Per adesso la Hymalaian è disponibile solo in India. Il prezzo differisce da stato a stato (l’India è una confederazione di stati), nella capitale Nuova Delhi costa 173.800 rupie, 2.350 euro chiavi in mano.
Cesare Sasso
