Yoshihiro Kawahara, docente dell’università di Tokyo, nel 2015 ha fondato la ERATO Kawahara UNI. Una società che si occupa di sviluppare nuove tecnologie per il futuro attraverso una rete di informazione universale (Universal Information Network). Fra i progetti presentati di recente, c’è POIMO, uno scooter gonfiabile per la mobilità urbana.
Fra le mille proposte che ogni giorno vengono presentate per risolvere il problema della mobilità urbana, arriva ora dal Giappone anche uno scooter gonfiabile. è stato messo a punto da un gruppo di studenti guidati dal professor Yoshihiro Kawahara, attraverso la sua società ERATO Kawahara UNI, nata appunto per studiare nuovi progetti promuovendo una rete di informazione universale. Il progetto si chiama POIMO (POrtable and Inflatable MObility)
Il concetto è di rendere gonfiabile la struttura base del veicolo telaio, carrozzeria, sella, ecc.). Tutto è racchiuso in una borsa gonfiabile. Basta gonfiarla con una pressione sufficiente e diventa una struttura sufficientemente rigida. Attaccata alla parte gonfiabile c’è un motore elettrico, che è l’unica struttura solida sul veicolo. Naturalmente si tratta di un prototipo, e ci sarà bisogno di grandi sviluppi su motore e batteria prima di renderlo una forma di trasporto praticabile.
Per il momento nel video diffuso su Youtube dagli ideatori, si vede che POIMO può essere contenuto in uno zaino. E può trasportare una persona una volta gonfiato a 10 atmosfere. Guardando in basso, è facile vedere come la miniaturizzazione di alcune di queste parti, in particolare batterie e motori, potrebbe rendere disponibili motociclette ragionevolmente utili per l’uso urbano.