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Pasini Racing Team RMU Factory 2019 come va dopo due gare

Pasini Racing Team RMU

Il team RMU Pasini Racing Team ha affrontato le prime due gare del campionato Elf CIV, la massima espressione italiana del motociclismo in pista, svolti rispettivamente a Misano (31 marzo) e al Mugello (30 aprile), entrambi circuiti di fama mondiale.

Il team è impegnato nella categoria Premoto3, nella quale conta più che mai il pilota e il pacchetto tecnico, grazie al regime di motore unico Yamaha di derivazione YZ250F e ai diversi costruttori impegnati nel campionato. Tra questi, spicca RMU, azienda di Reggio Emilia nata nel lontano 1972 e specializzata in costruzione di impianti per marcature a laser, micropunti oppure a graffio. Esattamente 10 anni fa nacque la divisione Racing, per volontà del proprietario Alessandro Ruozzi. Nel corso degli anni, l’esperienza nei paddock e il background aziendale si sono concretizzati in vittorie in diverse categorie a 2 e 4 tempi. Per RMU sono passati piloti di fama mondiale come Bagnaia, Bulega, Canet, Foggia, Arbolino e Bastianini.

L’attuale Premoto3 schierata da RMU vanta un telaio deltabox in alluminio con forcellone in alluminio scatolato. L’impianto frenante è Accossato, mentre l’impianto di scarico è realizzato dalla lombarda Scalvini. La trasmissione vanta corona e pignone Scalvini. Insomma, le moto del Pasini Racing Team trasudano eccellenze italiane da ogni poro.

Il primo appuntamento ha visto i due piloti debuttanti del team Pasini Racing Team RMU Filippo Farioli #77 e Nicolas Fruscione #48 raccogliere meno di quello che hanno seminato.
Filippo, fisicamente non al 100% , ha tenuto duro e ha lavorato intensamente (sfidando anche la sfortuna durante i primi della Q1, dove ha forato un pneumatico durante i primi giri), raccogliendo la prima fila. La partenza di Gara 1 non è stata ottima, ma riesce comunque a combattere per la seconda posizione, dando spettacoli sugli spalti, fino al suo sfortunato ritiro al decimo giro, causa contatto con un avversario alla curva del Carro.
In Gara 2 invece la partenza è stata migliore, e dopo una lunga serie di sorpassi, il giovane pilota ha concluso la gara in quinta posizione.

Pasini Racing Team RMU
Filippo in carena sui saliscendi del Mugello

Per Nicolas invece il weekend è stato un ottimo momento formativo: la qualifica gli assegna la casella numero 12 sulla griglia di partenza, che in Gara 1 si concretizza in una onesta ottava posizione.
In Gara 2 Nicolas parte e punta il gruppo di testa, risultando anche il più veloce in pista nei primi giri, per poi perdere il controllo e scivolare, procurandosi una contusione al polso.

Pasini Racing Team RMU
Nicolas durante Gara 1

L’appuntamento del Mugello è stato decisamente migliore. Fin dai primi turni delle prove libere il cronometro ha fatto sorridere molte persone ai box: Filippo ha realizzato il tempo di 2’06.923, valido per la sesta posizione, mentre Nicolas ha ottenuto la undicesima posizione con un crono di 2’08.114.

Gara 1 è stata affrontata sotto un caldo sole, condizioni meteo ideali che hanno permesso ai due giovani alfieri di affrontare la gara nelle migliori condizioni. La partenza di entrambi è stata buona, ma dopo poche curve perdono il contatto col gruppo di testa, concludendo in ottava e nona posizione.
In Gara 2 le condizioni meteo avverse hanno messo in risalto il talento dei due piloti. L’asfalto scivoloso del Mugello ha messo in difficoltà molti piloti, ma non Filippo Farioli, che ha concluso in quinta posizione finale, a 1 secondo scarso dal primo classificato, mentre Nicolas Fruscione ha recuperato il gruppo terminando in ottava posizione.

Il bilancio dei primi due appuntamenti del campionato può lasciare l’amaro in bocca, ma i due piloti hanno fatto capire che il potenziale per crescere c’è: i risultati arriveranno e arriveranno prima del previsto.

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