Motospia

Open Electric Superbike: gara cancellata per un incendio

open electric superbike

Nel week-end del 16-18 agosto era in calendario ad Assen la gara della Open Electric Superbike. Si tratta di una competizione introdotta quest’anno in Olanda per favorire il diffondersi delle moto elettriche anche in campo sportivo. Dopo il primo turno di qualifiche, una moto ha preso fuoco durante la sessione di ricarica. Per motivi di sicurezza la gara è stata cancellata dagli organizzatori.

open electric superbike

Nella gara della Open Electric Superbike di Assen del 16-18 agosto c’è stato un incendio in fase di ricarica delle moto dopo il primo turno di qualifica. L’incendio ha visto protagonista una moto della categoria prototipi. Due persone sono rimaste ferite e sono state ricoverate in seguito alle ustioni riportate. Gli organizzatori comunque si sono affrettati a dichiarare che si tratta di ustioni leggere.

open electric superbike

Grazie al pronto intervento dell’apparato di sicurezza e anche alla reazione dei team e del personale presenti, sono stati ridotti al minimo i danni subiti dalla attrezzature nel paddock, mentre non c’è stato modo di “salvare” la moto che ha preso fuoco. Si trattava di un prototipo frutto di un intero anno di lavoro da parte del team che la stava schierando in gara.

Dopo l’incidente, gli organizzatori hanno preso la difficile decisione di cancellare l’intero week-end di gara per motivi di sicurezza.  

Portare in pista le moto elettriche si sta rivelando più difficile del previsto. Anche nella Coppa del Mondo MotoE gestita nel modo più professionale possibile dalla Dorna e dai suoi sponsor e supporter tecnici, siamo già al secondo incidente di una certa gravità in pochi mesi. 

La dinamica degli incidenti è sempre la stessa: le batterie esplodono in fase di ricarica e si sviluppano incendi difficili da domare. Tutto dipende, probabilmente, dalla scarsa esperienza accumulata sinora con i sistemi di ricarica veloce necessari per garantire il corretto svolgimento delle competizioni. Dovremo sopportare ancora un po’ incidenti di questo tipo prima di arrivare alle corrette soluzioni tecniche e procedurali. 

© 2022, MBEditore - TPFF srl. Riproduzione riservata.


Vuoi saperne di più? Di' la tua!

<strong>SCRIVICI</strong>

    acconsento al trattamento dei dati presenti nel form di contatto