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Nuovo Dragster Italjet in vendita entro il 2019

italjet dragster

Presentato all’ultimo Salone di Milano, doveva arrivare in tarda primavera. È un po’ in ritardo ma dovrebbe comunque essere in consegna entro il 2019.

Alla fine degli Anni ‘90 la Italjet stupì il mondo con il suo Dragster. Faceva parte di una intera gamma di scooter avveniristici nel design e nella concezione tecnica della parte ciclistica. Oltre al Dragster, infatti, c’era anche il Formula. Dragster e Formula erano caratterizzati, in tutte le versioni di cilindrata via via  proposte, da una sospensione anteriore con sistema di sterzo indipendente da quello ammortizzante.

italjet dragster
Il Dragster di fine anni ’90.

Erano quelli gli anni in cui molti ingegneri e molti costruttori si stavano dedicando a soluzioni alternative alla classica forcella. Soluzioni che potessero migliorare la sicurezza e le prestazioni della sospensione anteriore.

Concettualmente quindi, la Italjet non fece nulla di nuovo. Ma lo stupore fu il vedere una soluzione come il suo S.I.S. (Sistema Indipendente di Sterzo) applicata su uno scooter di piccola cilindrata.

E per completare l’opera, Italjet dotò questi scooter di una estetica particolarmente aggressiva e moderna. Il più accattivante fra quelli proposti era senza dubbio il modello Dragster, che metteva in mostra il suo telaio a traliccio in tubi di acciaio e l’ammortizzarore anteriore centrale disposto sopra la pedana.

italjet dragster

Il nuovo Dragster è ancora più aggressivo e affascinante che in passato.

Oggi, Alessandro Tartarini, figlio del fondatore della Italjet Leopoldo Tartarini, ha ridato vita al marchio di famiglia. E torna sul mercato con una proposta ispirata al Dragster degli Anni ’90, ma completamente ridisegnata e al passo con i tempi dal punto di vista tecnico.

Rimane l’evocativo nome, Dragster. Ma il design è ancora più aggressivo e accattivante di quanto fosse in passato. La struttura a traliccio del telaio in tubi di acciaio al cromo-molibdeno si sposa a piastre in alluminio pressofuso. Questo mette il Dragster sullo stesso livello delle più evocative moto sportive nazionali (Ducati ed MV Agusta, tanto per non fare nomi…). All’avantreno ecco di nuovo il S.I.S. ulteriormente evoluto, in collaborazione con la società EDI di Pontedera. Si tratta di un monobraccio in alluminio collegato alla ruota che muove il monoammortizzatore idraulico che si vede al centro della pedana. La funzione sterzante è affidata ad un altro monobraccio in alluminio collegato invece allo sterzo. 

In questo modo tutte le asperità dell’asfalto vengono assorbite senza far arrivare alcuna reazione allo sterzo, come avviene nelle automobili.

Due i motori, entrambi monocilindrici a quattro tempi raffreddati a liquido ed omologati Euro-4. Un 125 ed un 200, capaci rispettivamente di una potenza massima di 11 e 14,6 kW.

italjet dragster

Presentato al Salone di Milano 2018 in veste di prototipo, il nuovo Dragster 125 e 200 doveva arrivare sul mercato questa primavera. C’è qualche ritardo nella produzione, ma sembra che comunque riusciremo comunque a vederlo nelle vetrine dei concessionari entro fine 2019.

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