Nuovi riser rialzati Hornig per le BMW R1250 R e GS

La tedesca Hornig sviluppa, produce e distribuisce dal 2001 accessori speciali per motociclette BMW. Fra questi in nuovi raiser per il manubrio della serie R 1250 R e GS. Un accessorio molto richiesto dai possessori delle celebri bicilindriche bavaresi.

I nuovi riser proposti dalla Hornig si adattano a tutte le R 1250 R e GS (anche il modello Adventure). Si tratta di due staffe che permettono di posizionare il manubrio circa 30 mm più in alto e 21 mm più indietro rispetto alla posizione standard.

Questi nuovi riser, secondo la Horig, migliorano il comfort di marcia in generale, e nei lunghi tratti autostradali in particolare. Inoltre viene dichiarato un più facile controllo della moto. Grazie al rialzo del manubrio diventa meno faticoso anche guidare stando in piedi. caratteristica che risulta molto interessante soprattutto per i motociclisti di statura più alta. Questo accessorio è adatto per manubri originali BMW da 32 mm. Il montaggio è molto facile e viene eseguito in pochi minuti. Non sono necessari cavi o tubazioni dei freni più lunghi! Nel caso invece che il cavo della frizione originale risulti troppo corto dopo l’installazione dei riser (cioè che non sia più possibile un movimento completo dello sterzo), la Horig permette di riposizionare il cavo della frizione o di estenderlo con un adattare speciale.

Il kit viene fornito completo di un manuale di istruzioni e sul sito della Hornig sono disponibili anche dei video tutorial che spiegano il montaggio.

I riser sono venduti al prezzo di 89,90 Euro. L’adattatore per allungare il cavo frizione costa 42,90 Euro.

Consigliamo ai possessori di BMW bicilindriche non troppo alti, di verificare bene che abbiano realmente bisogno di questi riser prima di comprarli. Chi è sotto i 170 cm di altezza, potrebbe trovare molto più giovamento semplicemente ruotando un po’ all’indietro il manubrio. Naturalmente dopo aver allentato i bulloni dei suoi riser originali. Rialzare troppo il manubrio potrebbe infatti ottenere l’effetto opposto da quello desiderato per quanto riguarda la voce “comfort” sui lunghi tratti autostradali.